Festa di San Martino, una leggenda “millenaria” avvolta da religioso e laico

Festa di San Martino, una leggenda “millenaria” avvolta da religioso e laico

MONDO – Il mese di novembre rappresenta “l’autunno per antonomasia”: esso infatti contiene al suo interno due ricorrenze simboliche della stagione come Ognissanti con la Festa dei Morti (rispettivamente 1 e 2 novembre) e la Festa di San Martino, quest’ultima datata 11 novembre.

Le origini e le versioni della festa nel mondo

Chi è San Martino

La Festa di San Martino, come una buona parte delle ricorrenze culturali esistenti, prende origini da spunti di natura religiosa: in realtà il “San Martino” in questione, non sarebbe altro che Martino di Tours, un militare vissuto durante il IV secolo nell’Impero Romano, originario della Pannonia (odierno territorio dell’Ungheria), trasferitosi da adulto in Gallia (odierna Francia), dove de facto ne nacque il suo percorso di conversione al Cristianesimo.

Uno degli episodi più noti indubbiamente è  la tradizione del “Taglio del mantello“, riferito a un episodio di carità svolto da Martino nei confronti di un povero, che di lì a poco lo videro convertirsi.

Una volta diventato vescovo nel 371, si stanziò a Tours (città di cui porta anche l’appellativo), città nella quale egli contribuì a numerosissime iniziative, fra cui la fondazione di un monastero, tutt’oggi esistente, conosciuto come abbazia di Marmoutier.

Il vescovo morì l’8 novembre del 397, anche se resta convenzionale l’11 novembre,  in quanto risulta essere la data di sepoltura, diventando di lì in poi, uno dei santi più conosciuti e celebrati nella storia della Chiesa.

La tradizione di San Martino nel mondo

Le tradizioni in onore del santo sono variegate in tutto il mondo, essendo riconosciuto santo sia per il Cattolicesimo, che per la Chiesa ortodossa e copta: per esempio nelle aree mitteleuropee esiste una processione su questo culto.

In Italia invece è più nota “l’Estate di San Martino“, definita estate in quanto spesso in queste giornate di novembre, tornano delle temperature più alte rispetto a questo periodo dell’anno, giorni in cui ci si prepara anche sul punto di vista culinario, con moltissime varietà, che vadano dal vino, castagne, mele, arance ed anche tipici piatti di carne.

Anche nel territorio catanese ed etneo, la ricorrenza legata al santo di Tours è sentita, proprio come racconta Simone Imbrogiano, componente del Comitato della Parrocchia Immacolata Concezione della località di Cannizzaro, che racconta “la tradizione  della località nei confronti della ricorrenza di San Martino fina da sempre“, parlando di tutti gli aspetti che giorno 11 novembre saranno presenti alla festa che siano “aspetti di natura culinaria, religiosa o aggregativa in continuum con le attività del Comitato Festeggiamenti“.