BARCELLONA POZZO DI GOTTO – I Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato un 42enne barcellonese per violenza sessuale aggravata commessa nei confronti di due infraquattordicenni e un ragazzo affetto da disabilità psichica.
Le indagini sono state avviate dai militari della stazione di Barcellona Pozzo di Gotto nell’aprile 2018 a seguito della denuncia di una persona affetta da disabilità psichica che in pieno centro a Barcellona, dopo essere stato condotto in un luogo appartato è stato bloccato e palpeggiato.
Il mese scorso, i genitori di un bambino di 13 anni, accortisi dello strano comportamento del ragazzo, si sono rivolti al sacerdote della propria parrocchia, che dopo aver parlato con il ragazzo ha consigliato di sporgere denuncia al nucleo operativo e radiomobile di Barcellona. Gli accertamenti, diretti dal sostituto procuratore dott.ssa Sarah Caiazzo, con ausilio di personale specializzato impiegato nella task force istituita a livello provinciale per reprimere i reati commessi ai danni delle fasce deboli, hanno consentito di accertare due episodi di violenza avvenuti in una abitazione abbandonata sul lungomare di Spinesante. In entrambi i casi il bambino era stato preso con la forza dall’aggressore per poi essere violentato in una casa in costruzione, in stato di abbandono.
Nella stessa indagine è stato sentito anche il fratello maggiore del bambino che ha raccontato di essere stato palpeggiato sui genitali dallo stesso uomo quando andava alle scuole medie, ma di essere riuscito a fuggire e non aver mai raccontato nulla per vergogna.
Le indagini hanno permesso di individuare univocamente l’autore di questi fatti e nella mattinata di oggi militari hanno eseguito a carico dell’uomo un’ordinanza di custodia cautelare in
carcere, emessa dal gip presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della Procura. L’arrestato è stato quindi condotto nella casa circondariale Madia di Barcellona Pozzo di Gotto.