Un arresto per maltrattamenti in famiglia a Letojanni. Termina l’incubo dell’ex moglie

Un arresto per maltrattamenti in famiglia a Letojanni. Termina l’incubo dell’ex moglie

LETOJANNI – Termina l’incubo di una donna di Letojanni, vittima di maltrattamenti da parte dell’ex compagno: ieri notte sono finalmente scattate le manette per il malvivente.

Maltrattamenti a Letojanni

L’arresto è avvenuto dopo che la denuncia ai carabinieri della vittima. Quest’ultima ha raccontato di subire, da diverso tempo, aggressioni fisiche e psicologiche da parte dell’ex compagno.

Queste le hanno provocato uno stato d’ansia tale da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita.

Le indagini

I militari dell’Arma hanno, in seguito, avviato le indagini. Fondamentale è stata l’analisi dei filmati delle videocamere, che hanno consentito di accertare e documentare l’ultima aggressione messa in atto dall’uomo.

Questa è avvenuta, in presenza della figlia minore, mentre si trovava in una via del centro abitato. I carabinieri hanno accertato le continue vessazioni avvenute durante la loro relazione, commesse con minacce, aggressioni fisiche e psicologiche.

Scattano le manette

Una volta definito il quadro indiziario, i militari hanno formalizzato l’arresto dell’uomo, che è stato poi tradotto al carcere di Messina Gazzi in attesa dell’udienza di convalida del Giudice.

Nota

“Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato, che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile, che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo al medesimo indagato”.