Ucciso da una bomba carta durante il derby Messina-Catania: stabilito risarcimento per la famiglia di Tonino Currò

Ucciso da una bomba carta durante il derby Messina-Catania: stabilito risarcimento per la famiglia di Tonino Currò

MESSINA – Riceverà un risarcimento la famiglia di Tonino Currò, tifoso originario di Rometta, ucciso durante un derby Messina-Catania a soli 23 anni il 17 giugno del 2001.

Le indagini avrebbero stabilito che il giovane sarebbe stato colpito da una bomba carta esplosa per mano di alcuni tifosi etnei durante il match e sarebbe deceduto in ospedale dopo due settimane di coma. Una tragedia che, secondo gli inquirenti, avrebbe potuto essere evitata con il semplice rispetto delle leggi sulla sicurezza negli stadi.

Sembra, infatti, che la barriera di separazione tra il settore ospiti e la curva nord dello stadio Celeste di Messina non fosse a norma e che questo abbia giocato un ruolo decisivo nell’orribile fine del ragazzo.

Ieri la condanna alla Lega Calcio, responsabile dell’organizzazione della partita, e la decisione di garantire, dopo un processo durato ben 18 anni, un risarcimento ai cari della vittima.

Fonte immagine: messinanelpallone.it