MESSINA – Nel corso dello scorso sabato, le forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari nel Tribunale di Messina nei confronti di tre individui residenti a Messina, di età compresa tra i 19 e i 31 anni, con precedenti penali.
Sparano al titolare di un locale nel Messinese
Questi soggetti sono stati ritenuti responsabili dei reati di lesioni personali aggravate, detenzione e porto illegale di arma da fuoco e ricettazione. È stato rilevato un ulteriore aggravante in quanto hanno coinvolto un soggetto minorenne nelle loro attività illegali.
Nel dettaglio, la sera del 22 luglio scorso, poco prima delle 21,30, un uomo di 35 anni, residente a Messina, si è presentato al Pronto Soccorso di un ospedale locale con una ferita da proiettile alla gamba. L’uomo gestiva un locale e aveva riportato la ferita mentre si trovava all’interno della propria attività.
Le ricostruzioni delle telecamere di videosorveglianza
La Polizia scientifica ha eseguito rilievi sul luogo dell’incidente ed è stato trovato e sequestrato un bossolo calibro 9×21 e un proiettile, chiaramente espulso dopo aver colpito l’uomo.
Le telecamere di sorveglianza interne al locale hanno catturato l’immagine di un uomo mascherato con un casco integrale e vestito di nero che, alle 21,17 del 22 luglio 2023, ha sparato un colpo di pistola alla gamba destra dell’uomo ferito. L’aggressore è poi fuggito su uno scooter rubato, su cui lo attendeva un complice.
L’uomo ferito ha dichiarato di non conoscere le ragioni di questo attacco e di non avere sospetti su nessuno. Anche alcuni dipendenti presenti sul posto non hanno fornito indicazioni utili per la ricostruzione dell’evento.
Le indagini condotte dalla S.I.S.C.O. e dalla Squadra Mobile di Messina, basate su analisi delle registrazioni di diverse telecamere di sorveglianza della zona, hanno permesso di accumulare gravi indizi di colpevolezza nei confronti di tre degli indagati.
Identificati 4 soggetti, un minorenne coinvolto
Sono stati identificati un uomo di 31 anni e un uomo di 30 anni, ritenuti i coordinatori dell’azione criminale, insieme a un giovane di 19 anni e a un minore di 16 anni. Questi ultimi due hanno materialmente eseguito l’attacco, con il diciannovenne alla guida dello scooter e il minorenne come tiratore.
Si precisa che il minore coinvolto è attualmente detenuto in un Istituto Penale per Minorenni per una causa separata e non è stato soggetto a misure cautelari per questi fatti specifici.
Di conseguenza, i due uomini di 31 e 30 anni sono stati individuati e successivamente portati nel carcere di Messina “Gazzi” in attesa delle disposizioni dell’Autorità giudiziaria. Il giovane di 19 anni, già detenuto per altre cause, ha ricevuto un rigido provvedimento cautelare nella stessa struttura penitenziaria.
Si sottolinea che il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari e che, in rispetto al principio di presunzione di innocenza, ulteriori approfondimenti saranno effettuati anche nell’interesse degli indagati.
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