Cronaca

Morte Viviana Parisi, tutte le ipotesi e i dubbi aperti. Omicidio o suicidio? E Gioele non si trova

CARONIA – Il giallo di Viviana Parisi, la dj 43enne scomparsa giorni fa subito dopo un incidente lungo l’A20, si infittisce. Dopo il ritrovamento di un corpo nei boschi di Caronia (zona in cui la donna avrebbe fatto perdere le proprie tracce), in provincia di Messina, e le varie ipotesi sull’identità del cadavere, ieri è arrivata la terribile notizia.

Attraverso il riconoscimento della fede nuziale e dei vestiti, è stato appurato che il corpo trovato nei boschi, completamente sfigurato e quindi irriconoscibile, fosse quello di Viviana Parisi. Diverse le ipotesi sulla sua morte, dall’omicidio al suicidio. Così come sono aperti i dubbi sulle tempistiche del decesso, i quali saranno risolti solo dopo l’autopsia.

L’ipotesi più accreditata, però, sembrerebbe essere quella del suicidio. Infatti, stando ai racconti di chi era vicino alla vittima, dalle testimonianze raccolte dalla Procura di Patti e dagli appelli del marito, la donna non stava attraversando un periodo facile a livello emotivo. Una sorta di stato depressivo causato, forse, dal lockdown e che, probabilmente, ha scatenato in lei una forma d’ansia e paura per la salute del figlio e del marito.

Lo stesso figlio Gioele, di 4 anni, del quale le ricerche proseguono senza sosta. Già, perché assieme a lei, il giorno della scomparsa, c’era anche il figlio. La donna, infatti, sarebbe uscita di casa con la scusa di dovere comprare delle scarpe a Gioele in un centro commerciale vicino Venetico (il paese di residenza tra Messina e Milazzo). Viviana, però, avrebbe fatto (con ogni probabilità volontariamente) un tragitto più lungo, che l’ha portata a imboccare l’autostrada verso Palermo.

Anche qui le ipotesi sono tante e aperte. Tra chi dice che la donna lo abbia affidato a qualcuno, a questo collegata l’ipotesi di un’altra macchina in cui Viviana Parisi sarebbe salita dopo l’incidente in autostrada e chi, invece, pensa a scenari più terribili, con il bambino che potrebbe avere avuto lo stesso destino della madre.

In tutto ciò, un buco di 20 minuti, così come raccontato dal procuratore di Patti, Angelo Cavallo, dal momento in cui la donna è uscita dall’autostrada a quando è rientrata. Dubbi che sarebbero confermati dagli scontrini dei pedaggi. Dubbi che infittiscono ancora di più un mistero già complesso di suo. Dallo stato confusionale, all’allontanamento volontario salendo in un’altra macchina, così come pensa il marito. Quest’ultima ipotesi è stata al centro delle indagini anche perché Viviana Parisi pare essere stata avvistata, prima della morte, a Giardini Naxos assieme al figlio.

Nella speranza che almeno il piccolo Gioele possa essere ritrovato, la vicenda assume dei contorni sempre più oscuri e sinistri. Viviana Parisi si è suicidata o è stata uccisa? Il tutto è stato un atto volontario o dettato da uno stato confusionale? Il bambino è stato risparmiato oppure è stato consegnato? Troppe le domande ancora aperte per arrivare a risolvere questo tragico e macabro enigma.

Fonte immagine Facebook – Chi l’ha Visto?

Redazione

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