GIOIOSA MAREA – Durante la serata appena trascorsa, i carabinieri della stazione di Gioiosa Marea hanno arrestato un individuo di 29 anni, già noto alle forze dell’ordine, in ottemperanza a un mandato di carcerazione emesso nei suoi confronti nel mese di marzo dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica del Tribunale di Trento.
L’uomo è stato riconosciuto colpevole di furto aggravato, commesso nel 2016 a Trento, ed è stato condannato a un anno di reclusione.
Durante un servizio di perlustrazione, i militari hanno fermato e sottoposto a controllo il soggetto, di origine maliana. Approfondendo le verifiche attraverso il database delle forze di polizia, è emerso che l’arrestato era ricercato dallo scorso marzo in seguito al provvedimento restrittivo emesso nei suoi confronti.
Ulteriori indagini condotte dai carabinieri di Gioiosa Marea hanno rivelato che l’uomo risiedeva nel luogo da oltre un anno, modificando nel corso del tempo il suo indirizzo di residenza e l’occupazione per sostenersi economicamente.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato trasferito all’interno del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Furto di energia elettrica nel Messinese e coltivazione di cannabis
Nei mesi scorsi un 22enne è stato arrestato per coltivazione di cannabis nel suo appartamento, in cui i carabinieri hanno trovato sette piante alte fino a due metri, attrezzature per la coltivazione e vario materiale per il confezionamento della droga. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione.
Durante i controlli sono state anche denunciate due persone, un uomo e una donna, per furto di energia elettrica, mediante un by-pass, e un 30enne, che era sottoposto alla sorveglianza speciale e avrebbe dovuto trovarsi nella sua abitazione, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per non essere stato trovato al momento del controllo. Infine, due persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza, rivelatosi superiore al limite consentito.
