Esanime a terra, 16 anni e un infarto mortale: “Ciao Ferdi…”. Messina travolta dal dolore

Esanime a terra, 16 anni e un infarto mortale: “Ciao Ferdi…”. Messina travolta dal dolore

MESSINA – Esanime, a terra: è stato trovato così Ferdinando Fiorino, il 16enne di Messina vittima di una tragedia che ha sconvolto un’intera comunità. A fare la terribile scoperta sono stati i genitori che dopo essere usciti, ieri mattina presto, lasciando il figlio a casa, al loro rientro hanno fatto la terribile scoperta.

A distanza di ore da quanto accaduto, i dettagli di una vicenda che si è tinta di giallo sin dalla circolazione della notizia, sembrano essere più nitidi: secondo una prima ricostruzione, “Ferdi” – così era chiamato da tutti quelli che gli stavano attorno -, sarebbe deceduto a causa di un infarto.

A stabilire con certezza la causa del decesso, però, sarà l’esame autoptico. Intanto, al dolore dei familiari – il padre è Toni Fiorino, noto imprenditore che gestisce i supermercati Despar in città -, arrivano i primi messaggi di cordoglio sui social da amici e compagni di scuola. Il 16enne frequentava il Collegio Sant’Ignazio di Messina ed è proprio nella pagina Facebook dell’Istituto che arriva uno dei messaggi più commoventi e sentiti che vi riportiamo di seguito.

“CIAO FERDI! Ferdinando, studente del nostro Collegio S. Ignazio di Messina, era un ragazzo pieno di vita, entusiasmo, disponibilità. È andato via in fretta, in silenzio, a soli 16 anni. Quest’estate sarebbe partito anche lui, con noi, per Santiago, in cammino. Ma, ci ha preceduto. In qualche modo, ha raccolto l’essenziale, che è sempre nulla, ed è partito. Quando parti per i viaggi più importanti, in fondo, sai che non hai da portare nulla. Non c’è ragione che serva a capire la morte di un ragazzo. Non ce ne sono, ancora di più, se a morire è un giovane come lui. Tutte le scuole della nostra Rete, sconvolte, sono vicine agli amici del Collegio S. Ignazio, alla famiglia di Ferdinando, ai suoi compagni di classe e agli amici… A Cristo – e a Lui Crocifisso -, a Lui, che da uomo affronta la stessa morte d’ogni uomo, con tutto il suo non-senso, alziamo il nostro grido “umano”: “perchè”? In questo momento, ci sostenga Lui, con la Sua amicizia. Ci illumini, nel buio dell’interrogativo più radicale, con il dono della fede. Ci dia forza per sperare, contro ogni disperazione, con la forza del suo amore. E, da oggi, Ferdinando, veglia, davvero, anche tu, sul nostro cammino. Prega per noi. Continua ad essere fedele compagno di strada. E aiutaci a crescere e a capire che la vita è una ed è preziosa. Aiutaci a custodirla. Guardaci da lassù. Impareremo a riconoscere nel cielo il tuo sorriso. Buon cammino, fratello, verso il cielo!”. 

Fonte immagine profilo Facebook Ferdi Fiorino