MESSINA – La Sicilia è in zona gialla da oggi a causa del numero sempre crescente dei positivi e già è in arrivo, dal prossimo 5 gennaio, una nuova stretta prevedendo l’estensione dell’obbligo di Green pass ai lavoratori.
Resta alta l’attenzione nelle scuole, e questo sarà il tema da affrontare nel Cdm prossimo anche in vista del rientro in aula il 7 gennaio.
Sul punto è intervenuto anche il sindaco di Messina Cateno De Luca, che chiede di non riaprire le scuole e di tenerle chiuse per altri 15 giorni, onde evitare contagi a macchia d’olio.
“Il problema non è se la scuola è un luogo sicuro. Con le varie classi messe in quarantena, tutta questa sicurezza obiettivamente non la vedo. Ma il problema vero è: come si arriva a scuola? I mezzi pubblici non sono sicuri, il riempimento al 50 per cento non dà garanzie“, sostiene.
“In questa fase di picco, come dicono tutti, perché riaprire le scuole subito? Per il solito capriccio? Tanto ai sindaci demandiamo di fare questo e quest’altro. Ma i sindaci non possono fare niente, perché il problema dell’edilizia scolastica non si risolve con un colpo di bacchetta magica. Le scuole devono essere lasciate chiuse almeno per quindici giorni, fino a quando non passa la buriata“, conclude.
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