LIPARI – Continua a mantenersi alta l’attenzione sull’isola di Vulcano, nelle Eolie, a causa delle sempre più frequenti fumarole presenti nell’area. La paura è che il cratere, sopito da 131 anni, possa risvegliarsi da un momento all’altro causando enormi disagi.
Nelle scorse ore, intanto, il vertice tra gli esperti dell’Ingv, la Protezione civile, la Prefettura e il sindaco di Lipari ha visto la ratifica della decisione relativa lo sgombero del 13 ottobre scorso di alcune villette ubicate sull’isola.
L’evacuazione era avvenuta a causa dell’innalzamento dei valori di anidrite carbonica andati oltre la soglia della normalità.
Nel frattempo prosegue l’attività di monitoraggio con i campionamenti da parte dei vulcanologi. A tal proposito, sno stati prelevati campioni di gas secco, gas arricchito (metodo di Giggenbach) e campioni di vapore condensato.
Fonte foto Regione Siciliana
