Ancora un episodio di violenza sessuale ai danni di due bambine che, fin dai primi anni, sarebbero state costrette a subire abusi dai loro genitori con lo scopo di produrre materiale pedopornografico da inviare e condividere.
Questo è quanto è stato contestato a due donne, una di Terni, una di Reggio Emilia, arrestate dalla polizia postale. Le vittime di tale folle gesto sarebbero le figlie di età inferiore ai 10 anni. In manette anche il padre di una delle bambine, considerato il destinatario del materiale illegale con oggetto immagini e video delle bambine.
Secondo i primi accertamenti, pare che l’uomo insieme alla donna di Terni, sua compagna, avessero deciso di mettere al mondo la bambina con il solo scopo di abusarne e ciò sembra desumersi da una chat tra i due, dove i due fanno riferimento all’intento di realizzare fantasie sessuali condivise.
Le bambine sono state affidate ai servizi sociali per garantire loro sicurezza e un’esistenza dignitosa, lontano da tali violenze inaudite. Una pagina di cronaca che oscilla tra lo sgomento, rabbia e tristezza per queste due giovanissime vittime silenziose, incapaci di difendersi come si deve.
Immagine di repertorio
