Bonus mobili ed elettrodomestici 2024, cosa cambia rispetto agli anni scorsi

Bonus mobili ed elettrodomestici 2024, cosa cambia rispetto agli anni scorsi

ITALIA – Riconfermato anche per il 2024 il bonus mobili ed elettrodomestici che potrà rivelarsi un’utile risorsa per chi intende svolgere lavori di ristrutturazione nei prossimi dodici mesi.

Pare che questo sia l’ultimo anno in cui sarà possibile richiedere il bonus: dal prossimo dovrebbe scomparire del tutto.

Che cosa cambia rispetto agli anni passati

Sebbene l’impostazione dell’agevolazione sia rimasta invariata, c’è una novità sulle somme di denaro a cui i beneficiari potranno accedere.

Quest’anno la detrazione Irpef al 50% sulle spese per i nuovi mobili va a restringersi: il tetto massimo passa da 8mila a 5mila euro. Il bonus quindi non potrà superare i 2.500 euro.

Il fatto che anche quest’anno i soldi a disposizione di ciascun richiedente sono di meno rispetto al passato non rappresenta affatto un colpo di scena: da quando il bonus è stato introdotto, il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è sempre sceso (basta pensare che nel 2021 si arrivava fino a 16mila euro).

Quali mobili si possono acquistare con il bonus

L’Agenzia delle Entrate ha fornito una lista esemplificativa dei mobili che si possono acquistare usufruendo del bonus: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione “che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione“.