Vincenzo Bacarella, il siciliano che ha inventato la lotteria degli scontrini

Vincenzo Bacarella, il siciliano che ha inventato la lotteria degli scontrini

La Sicilia è da sempre una terra di grandi talenti e a dimostrarlo ancora una volta è la Lotteria degli Scontrini, un’invenzione anti evasione nata 13 anni fa da un’idea di Vincenzo Bacarella che all’epoca era un giovanissimo studente universitario di Balestrate (PA). Ci sono voluti degli anni e sette governi diversi prima che l’idea prendesse concretamente vita approdando alla prima estrazione. In un’intervista rilasciata ad un noto quotidiano, l’informatico siciliano ha esternato tutta la sua amarezza nel constatare come l’Italia sia sempre molto lenta nel recepire tutte quelle innovazioni potenzialmente in grado di risolvere i problemi economici che affliggono la nazione. Come nasce l’idea di una lotteria abbinata agli scontrini? Lo stesso inventore ha dichiarato di essersi ispirato alla passione che tutti gli italiani nutrono per i giochi, in particolar modo per quelli basati sulle estrazioni dei numeri. In Sicilia i numeri hanno una simbologia molto particolare, infatti i sogni vengono spesso interpretati e tradotti dagli isolani in numeri da giocare sulle lotterie milionarie come il Superenalotto, che ogni settimana mette in palio un ricco montepremi. Nelle pagine web dedicate alle notizie sulle maggiori lotterie italiane è possibile consultare le ultime estrazioni in modo tale da avere un quadro chiaro sia sui numeri ritardatari sia su quelli che invece vengono estratti con una certa frequenza.

Come funziona la lotteria degli scontrini

La lotteria degli scontrini punta ad incentivare i pagamenti cashback utili per contrastare l’evasione fiscale e per rilanciare gli acquisti nei negozi fisici, che negli ultimi anni sono stati penalizzati dall’avvento dei negozi online.  Il meccanismo che regola la lotteria degli scontrini è molto semplice: attraverso uno scontrino elettronico, riferito a spese di un importo pari ad almeno 1 euro, gli acquirenti potranno partecipare all’assegnazione di premi il cui valore massimo è di 5 milioni di euro. Per ricevere i biglietti virtuali, che serviranno appunto per concorrere all’estrazione dei premi, il contribuente dovrà pagare la merce con mezzi tracciabili (carte di credito, bancomat) mostrando di volta in volta all’esercente il proprio codice lotteria. I premi mensili previsti dalla lotteria cashless sono in tutto dieci per un importo di 100.000 euro ciascuno, solo i più fortunati porteranno a casa il super premio annuale di 5 milioni di euro. Ad essere premiati, oltre ai contribuenti, sono anche gli esercenti che attraverso l’uso dei sistemi di pagamento elettronici possono concorrere non solo per l’assegnazione di premi del valore di 20.000 euro mensili ma anche per l’assegnazione del premio annuale pari ad 1 milione di euro.