Coronavirus Italia, Dpcm Natale: NO spostamenti, ancora coprifuoco; regole per cenone e ristoranti, quarantena e scuola

Coronavirus Italia, Dpcm Natale: NO spostamenti, ancora coprifuoco; regole per cenone e ristoranti, quarantena e scuola

ITALIA – Si è conclusa la diretta di Giuseppe Conte. Tanta attesa per le parole del Presidente del Consiglio riguardo al nuovo DPCM che verrà pubblicato entro la mezzanotte nella Gazzetta Ufficiale e da domani – venerdì 4 dicembre – entrerà ufficialmente in vigore fino al 15 gennaio. Ecco quali saranno le novità delle prossime settimane.

Nuove risposte dunque sui punti salienti della situazione che comprendono gli spostamenti, il Natale, il cenone, Capodanno, poi la scuola e gli impianti sciistici.

Prevale la linea dura, dunque sì al coprifuoco. Continuerà il sistema delle fasce gialle, arancioni e rosse che secondo Conte “si sta rivelando efficace“. Attualmente l’indice Rt corrisponde a 0,91, con un calo degli accessi a Pronto Soccorsi e Terapie Intensive. Secondo le previsioni, durante il Natale tutte le Regioni saranno gialle ma non bisogna abbassare la guardia, dunque per scongiurare impennate dei contagi il premier afferma che serve “un piano di misure con ulteriori restrizioni“. Conte poi ribadisce “la strada per uscire dalla pandemia è ancora lunga

Spostamenti tra regioni

Sarà vietato viaggiare tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio, nemmeno tra quelle in zona gialla. Vietato anche lo spostamento tra comuni nelle giornate del 25 e 26 dicembre e 1 gennaioVietato recarsi nelle seconde case. No a spostamenti dalle ore 22 alle 5 ed eccezionalmente per Capodanno dalle 22 alle ore 7.

Sarà possibile invece viaggiare nel periodo natalizio per fare ritorno a casa propria: saranno, infatti, permesse deroghe per fare rientro nei luoghi di residenza o domicilio. Restano sempre valide le eccezioni per gli spostamenti per motivi di necessitàlavoro o salute. Quarantena di 14 giorni per gli italiani che tornano dall’estero nel periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio.

Il Dpcm prevede che dal 21 dicembre al 6 gennaio si possano adottare misure restrittive che abbiano validità per tutto il territorio nazionale, indipendentemente dai colori delle regioni.

Ristoranti, bar e negozi

Aperti a pranzo per NataleSanto Stefano e Capodanno bar e ristoranti nelle aree gialle, mentre in quelle arancioni e rosse solo asporto dalle 5 alle 22 e domicilio. Gli altri giorni chiusi a cena ma regolarmente in attività fino alle ore 18. Chiusi, invece, i ristoranti negli alberghi per la serata di Capodanno: i clienti potranno usufruire solo del servizio in camera.

negozi invece rimarranno aperti fino alle 21 per consentire lo shopping natalizio, con ingressi contingentati per evitare il rischio di assembramenti. Novità anche per i centri commercialiaperti nei fine settimana fino al 20 dicembre, ma chiusi nelle festività natalizie.

Scuola

A partire dal prossimo 7 gennaio gli studenti delle scuole superiori torneranno in aula in una percentuale del 75% e non più del 50% come previsto dalla bozza del Dpcm.

Altre novità

Non sarà consentita l’apertura degli impianti sciistici, vietate nuovamente anche le crociere. Entrambe vietate dal 21 dicembre al 6 gennaio.