Fondazione Antonio Presti – Fiumara d’Arte, “nuovo” Rito della luce in chiave estiva

Fondazione Antonio Presti – Fiumara d’Arte, “nuovo” Rito della luce in chiave estiva

MESSINA – Continua l’impegno della Fondazione Antonio Presti – Fiumara d’Arte con un appuntamento davvero interessante.

Dopo il celebre Rito della luce – Solstizio d’inverno 2014, poi sospeso per una diffida dei Vigili del Fuoco, il Rito viene riproposto il prossimo 21 giugno in chiave estiva.

“Solstizio d’estate” si propone come “l’ennesimo atto di Devozione alla Bellezza, quella Bellezza che ha trovato nella resistenza il suo valore di differenza, la sua anima”.

Rito della luce 2015 (1)a

Location dell’evento sarà “La Piramide” di Motta d’Affermo che, in questa sesta edizione si trasformerà in “luogo simbolico di resistenza alla politica istituzionale che non promuove la Conoscenza come valore di futuro, in luogo simbolico di Resilienza: un peculiare tipo di resistenza che non si oppone e che, all’interno di una sua circolarità, resiste, rigenera e trasforma”.

Proprio quello della Resilienza è il tema che Fiumara d’Arte vuole affrontare in questa edizione.

Rito della luce - Antonio Presti b

Lo scenario della “kermesse” “Piramide – 38° Parallelo” non è casuale.

“Collocata proprio al 38° parallelo, bilancia universalmente due opposti: da una parte la Corea, luogo di sofferenza e divisione, dall’altra la Sicilia che con la sua Piramide diventa un luogo di unità e di pace. La sua corazza in acciaio corten, un materiale che con il tempo si ossida fino ad assumere lo stesso colore ferroso della terra da cui sembra nascere, si raffredda al calar del sole. Ed è in quel momento che l’opera di Mauro Staccioli comincia a “parlare” ai visitatori. Prodotti dalle giunture che si raffreddano, si odono infatti crepitii ed echi, mentre al centro dello spazio si ritrova un percorso a spirale, simbolo di un viaggio iniziatico”.

Tutto pronto, dunque, per un “rinnovato” Rito della luce. “Questo il mio dono alla Sicilia – commenta Presti – auspicando un percorso futuro di Bellezza e Conoscenza sul cammino della Resilienza”.