Troina, l’uomo che “viveva le guerre” in mostra: Robert Capa rivive in 62 foto

Troina, l’uomo che “viveva le guerre” in mostra: Robert Capa rivive in 62 foto

TROINA – Un progetto ambizioso quanto magnifico e che presto diventerà realtà: stiamo parlando della mostra permanente che verrà realizzata a Troina, in provincia di Enna.

L’esposizione avrà come protagonista il genio e la bravura di Robert Capa, fotoreporter che ha lavorato in Sicilia nel 1943, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale. La Fondazione Famiglia Pintaura ha acquisito dall’International Center of Photography di New York, proprietaria delle foto, 62 negativi che verranno sviluppati e messi in mostra al Palazzo Pretura. La Fondazione, in particolare, ha richiesto 3 anni di contratto per la mostra al centro americano.

Robert Capa, fotoreporter di guerra

L’idea di creare questa mostra è nata nel 2015 dalla proposta di ‘Soul Design’ di Lucilla Caniglia e Alessandro Castagna e ha subito trovato la collaborazione del sindaco di Troina, Fabio Venezia, e della già citata Fondazione.

Robert Capa, nato in Ungheria nel lontano 1913, ha passato buona parte della sua vita come reporter di guerra. Oltre alla seconda guerra mondiale, Capa ha partecipato ad altri 4 eventi bellici: la guerra civile spagnola (1936-1939), la seconda guerra sino-giapponese (che seguì nel 1938), la guerra arabo-israeliana (1948) e la prima guerra d’Indocina (1954). Nel 1954, anno del suo ultimo lavoro, Robert Capa muore all’età di 40 anni, lasciando un patrimonio dal valore inestimabile.

Il fotografo arrivò in Sicilia nel 1943 a bordo di un piccolo aereo, dal quale si lanciò con il paracadute atterrando sopra un albero dove passo un’intera notte, in attesa dei suoi compagni di viaggio. Il momento clou dell’esperienza fotografica di Capa in Sicilia è il momento dello sbarco degli americani in Sicilia, vicino Palermo.