Vecchi rancori mai dimenticati… così Carlo Lo Monaco avrebbe ucciso il padre Armando

Vecchi rancori mai dimenticati… così Carlo Lo Monaco avrebbe ucciso il padre Armando

PIAZZA ARMERINA – Sarebbe entrato nella macelleria di via Generale Muscarà, a Piazza Armerina, nell’Enneseaccusando il padre, all’interno dell’esercizio commerciale come cliente, di averlo picchiato da piccolo.

Vecchi rancori mai dimenticati quelli che avrebbero spinto Carlo Lo Monaco, 34enne, ad impugnare un coltello e uccidere – con diversi colpi al collo e alla gola – il padre, Armando Lo Monaco, 53enne, barbiere che da tempo pare vivesse a Stoccarda.

A distanza di ore da quanto accaduto emergono nuovi dettagli della tragedia che ha sconvolto la comunità ennese.

Intorno alle 10,50 il figlio sarebbe entrato in macelleria armato e avrebbe dapprima accusato il padre, appunto, e poi ucciso. Subito dopo sarebbe fuggito per poi essere raggiunto dagli agenti della Squadra Mobile di Enna presso la sua abitazione, dove pare si fosse nascosto.

Intanto il padre, nonostante l’arrivo dei sanitari del 118, sarebbe deceduto per le ferite riportate.

La dinamica esatta di quanto accaduto resta comunque al vaglio degli inquirenti che, in queste ore, ascolteranno i testimoni presenti all’interno dell’esercizio commerciale al momento della tragedia. Proprio i clienti sarebbero rimasti sotto choc per la vicenda. Intanto alle 16 la macelleria è stata riaperta al pubblico.

Secondo le prime informazioni trapelate, sembrerebbe che il 34enne soffrisse da tempo di disturbi psichici e che si trovasse in cura e che, soprattutto, in passato, si era reso responsabile di episodi di aggressione e violenza.