ENNA – I carabinieri della Compagnia di Nicosia hanno sgominato una banda di ladri catanesi in trasferta.
Su richiesta del sostituto procuratore dott. Francesco Lo Gerfo il gip del tribunale di Enna, dott. Giuseppe La Placa ha emesso un provvedimento restrittivo nei confronti di Pietro Bonaccorsi, 43 anni, e Vincenzo Verga, 44 anni, entrambi pregiudicati. I due avrebbero messo a segno 13 furti in abitazioni dall‘ottobre del 2015 al gennaio 2016.
(In alto, da sinistra: Pietro Bonaccorsi, 43 anni, e Vincenzo Verga, 44 anni)
La banda avrebbe agito sempre con lo stesso modus operandi: dopo aver noleggiato un’autovettura a Catania, i componenti si dirigevano verso le zone prescelte per i furti; una volta individuata l’abitazione ed essersi accertati che dentro non ci fosse nessuno, forzavano la finestra o la porta con arnesi da scasso per poi derubare tutto ciò che trovavano all’interno (soldi, oro, gioielli ed elettrodomestici).
Nel corso dell’operazione i carabinieri della Stazione di Centuripe hanno fatto luce su 13 furti, in particolare due perpetrati a Centuripe il 30 ottobre 2015 e l’11 dicembre 2015, ben 9 furti perpetrati a Regalbuto dall’08 al 30 dicembre 2015, alcuni dei quali commessi nella stessa giornata, infine un furto a Gagliano avvenuto l’11 gennaio 2016 e a Villarosa il 26 gennaio 2016, per quest’ultimo furto in abitazione la banda aiutata dal 25enne catanese Carmelo Cadiri, è stata sorpresa da un vicino di casa il quale, insospettito dai rumori, ha avvertito i carabinieri di Villarosa che, immediatamente, hanno inviato sul posto una pattuglia. Il “palo” posto all’esterno dell’immobile vedendo arrivare l’autovettura dell’Arma ha dato l’allarme ai complici che, gettandosi dalle finestre, sono fuggiti nelle campagne circostanti.
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Complessivamente, l’ammontare della refurtiva di tutti i furti commessi dalla banda, si aggira intorno ai 30 mila euro.
Le indagini svolte efficacemente e velocemente dai militari della Stazione di Centuripe hanno consentito anche di raccogliere alcune immagini che riprendono i ladri in azione.
I due uomini sono stati condotti nel carcere di Piazza Lanza a Catania e sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.