Autodromo di Pergusa: canto del cigno o rinascita?

Autodromo di Pergusa: canto del cigno o rinascita?

PERGUSA – Mancano i grandi eventi e il futuro è a rischio. L’autodromo di Pergusa ha nel suo futuro tante incertezze. In primis manca un calendario di manifestazioni motoristiche di qualità. L’unica di rilevanza sarà a settembre e poi si continuerà a vivacchiare e una programmazione è  d’obbligo per uno dei più grandi impianti sportivi della nostra isola.

Occorrono investimenti e spese oculate e in merito sono state poste anche delle interrogazioni da parte dei consiglieri comunali. Una in particolare riguarda gli oltre 100mila euro che il Comune, come socio dell’Ente, elargisce per la valorizzazione dell’impianto.
Un impianto che potrebbe essere destinato anche ad altre attività non necessariamente legate al mondo delle corse automobilistiche. Si è pensato di allargare il campo anche al ciclismo, al pattinaggio, alla corsa e al duathlon. Con una sinergia con le varie federazioni Pergusa potrebbe rappresentare un polo d’eccellenza per tutte le manifestazioni legate a questi sport.

Si eviterebbe, in tal modo, di avere un impianto inattivo per parecchi mesi e si avrebbero comunque eventi e presenze. Anche dal Coni sono venuti segnali positivi in tal senso e si è spinto nella direzione del supporto dei privati per la gestione dell’autodromo.

Dunque Pergusa magari non vivrà solo del rombo dei motori ma anche degli scatti dei velocisti o delle rotelle dei pattinatori. L’importante è che continui a vivere.

Foto Kappadue Innovazione (creative commons license)