Catania, Lucarelli: “Faccia rossa di vergogna, non lo dimenticherò mai”. Lo Monaco furioso

Catania, Lucarelli: “Faccia rossa di vergogna, non lo dimenticherò mai”. Lo Monaco furioso

CATANIA – Cristiano Lucarelli e Marco Biagianti, tecnico e capitano del Catania hanno espresso il loro parere dopo la clamorosa sconfitta di Monopoli, questo pomeriggio.

Queste le parole del tecnico nel post-partita: “Chiedo la massima comprensione per la situazione, preferiamo non rispondere alle domande. Seppur, come sapete, ero in silenzio stampa, ho avvertito la necessità di scusarmi, con la faccia rossa di vergogna, per questa sconfitta. In 36 anni di calcio non ho mai provato questa sensazione, come abbiamo già fatto con i nostri tifosi a fine partita vogliamo chiedere scusa. Sconfitta storica al negativo, ci scusiamo con la società e con la città”.

La prestazione di oggi non è spiegabile, volevo metterci la faccia insieme con il capitano (Biagianti, ndr) com’è giusto che sia. I nostri permessi sono sospesi, andiamo subito in ritiro. Parliamo a nome di tutti, abbiamo questo senso di vergogna. Non abbasseremo la guardia, ci crediamo ancora: tuttavia, personalmente, rimarrà una macchia indelebile nella mia carriera. Non dimenticherò mai questa giornata”.

Si aggiunge anche Biagianti: “Poco da aggiungere. A nome della squadra chiedo scusa a tutti i tifosi, senza distinzione. Non è una prestazione da Catania, non abbiamo onorato la maglia. Difficile trovare le parole, non mi sarei mai aspettato di essere qui a fare una cosa del genere. Chiedo ai tifosi di starci vicino, sembra difficile ma vista l’esperienza all’anno scorso paragono questa sconfitta a quella contro il Melfi un anno fa. Da domani ricominceremo a testa bassa”.

Ai microfoni di UltimaTv, invece, va Pietro Lo Monaco, amministratore delegato dei rossazzurri: “Si può parlare da un punto di vista tecnico di una pagina vergognosa della storia del Catania. Raramente ho visto il niente di oggi. Non ci sono giustificazioni: un disastro che mangia tutto ciò che abbiamo fatto di buono finora, si disonora la maglia. Non posso permetterlo. Stasera vanno in ritiro (i calciatori, ndr), subito. Una cosa che fa male al cuore: una partita del genere deve far riflettere, non la si può etichettare come un episodio che non può mai succedere. È successo: una squadra che per venti minuti sta in campo disposta a lottare, poi crolla, spegne la lampadina. Abbiamo cominciato a giocare senza mordente e cattiveria, abbiamo consegnato tutto al Monopoli, esponendoci a una figura che la maglia non merita”.

Non ci sono, quindi, le dimissioni del tecnico rossazzurro: solo scuse e la voglia di ripartire. Il Catania riposerà la prossima settimana e andrà subito in ritiro per cercare di capire qual è stata la causa di questa sonora sconfitta che ha allontanato ulteriormente gli etnei dalla vetta, a -7 adesso dal Lecce.