CATANIA – “Avevo un beat, veniva in moto con me. Avevo un beat che mi piaceva perché…”. Recita così il nuovo tormentone dei “The Bluff”, il dream team del rock’n roll catanese composto da Francois Francesco Turrisi, Renny Renato Zapato, Carmelo Mel Quartarone, Luke Luca Nicotra, Carmelo “the Big Bamboo” Sfogliano, Silvio “the Lord” Chiodo, Giuseppe “Peeppo” Aiello che direttamente dal meglio degli anni ottanta con il loro irrefrenabile ritmo, l’irresistibile simpatia e l’innegabile bravura ritornano in pista con “Avevo un beat”, il nuovo tormentone dell’estate 2019.
“La musica è una ricarica mentale che ti permette di rimanere sempre giovane e un po’ folle ed è quello che accade a tutti i componenti dei The Bluff – racconta divertito Francois Turrisi che quest’anno festeggia trent’anni di musica con la band Francois e le Coccinelle che dal 2019 annovera il ritorno al basso di Tony Carbone ex Denovo e produttore discografico -. C’è lo stesso spirito di quando ci si rincontra dopo anni con i compagni di scuola e indipendentemente da cosa si è diventati scatta quella magia e goliardia tipica dei quindici anni, dove il tuo obiettivo è divertirsi e vivere appieno quello che si sta facendo”.
Impossibile non farsi trascinare dal sound contagioso che mescola sapientemente il beat degli anni sessanta insieme al grande rock degli anni cinquanta con delle sfumature che ricordano lo stile internazionale e sofisticato di Ray Charles e il primo Peppino Di Capri per un mix esplosivo di pura adrenalina che i sette apostoli del rock made in Catania sono riusciti ad amalgamare perfettamente creando qualcosa di unico e adatto a un pubblico trasversale.
“Ognuno di noi – continua Francois Turrisi che si divide tra musica e professione legale è stato ed è uno dei primi penalisti catanesi a occuparsi di immigrazione diventando il consulente legale della Bbc – quando sale sul palco dopo i primi tre secondi dimentica i problemi lavorativi e si diverte dando libero sfogo alla propria anima adolescenziale, perché sono convinto che almeno due vite dobbiamo averle in quanto quell’arco di tempo che va dai 18 ai 50 anni avviene in un battito di ciglia ed è necessario non prendersi mai troppo sul serio e dare spazio alle nostre qualità”.
Recentemente i The Bluff hanno fatto esplodere lo studio Rai di Stracult, che li ha visti protagonisti assoluti della scena con il loro “Avevo un beat”, la cui copertina è stata realizzata da Greg, progetto discografico che ha riunito tutti i front man dei gruppi storici dei Rockfellas, Melotones, Rinorockers e Le coccinelle, contagiando tutta Italia con la loro sana voglia di divertirsi facendo ballare tutti nessuno escluso, anche i più timidi.
