Roy Paci dj al Ma Musica Arte

Roy Paci dj al Ma Musica Arte

CATANIA – Al Ma Musica Arte, il club di via Vela, dopo il successo dell’anno scorso oggi, venerdì 14 novembre, ci sarà l’atteso ritorno di Roy Paci non come musicista ma come dj e grande esperto in materia di selezione musicale.

La serata comincerà in teatro con il live dei Pinguini in Frack, swing Anni ’30-’40. Nella Graffiti Station si alterneranno i dj’s Antonio Oliva, Fabrizio Serio, Corrado Rizza, nel foyer i dj’s Fransj, Fabio Cocuzza, Marco Zappalà, videomapping Vj Kar, show di percussioni di Marco Selvaggio.

Pinguini in frack. La formazione: Giancarlo Ciaffaglione, voce; Piergiorgio Monaco, piano; Ivan Cammarata, tromba; Gioacchino Papa, contrabbasso; Alfio Liberto, batteria. Propongono un repertorio costituito dalle più belle canzoni swing italiane degli Anni ’30, ’40, e ’50.

L’eleganza del loro stile e la sfrontatezza del loro swing, li portano a suonare nei locali notturni, nelle piazze, nei teatri e soprattutto nei matrimoni e nei ricevimenti in genere. Sanno intrattenere con discrezione e sanno coinvolgere alla danza, quando è il momento.

Roy Paci. Alle 23,30 per una sera l’artista siciliano mette da parte la sua celeberrima tromba, mette da parte il microfono e indossa le vesti di dj per dar vita ad una performance alla consolle in cui gli stili musicali si mescolano attraverso selezioni di rock, soul, steady, funk, ska ed elettronica.

È il lontano 1997 quando, grazie alla vulcanica mente di Roy Paci, prende le mosse uno dei progetti più solari e divertenti della scena musicale italiana: dall’antico nome di Siracusa (Aretusa) nascono gli Aretuska, una band dal repertorio strumentale composto da cover di gruppi storici della scena ska e rocksteady affiancate ai più conosciuti standard jazz.

Nel 2000 il primo album, “Baciamo Le Mani”, potentissima fusione di rocksteady, ska, soul, funk e melodie mediterranee, impreziosita dalle voci di artisti come Bunna degli Africa Unite, Meg e Dani dei Macaco. Parallelamente il repertorio live si arricchisce di nuove sonorità che scaturiscono dall’esigenza di rivitalizzare la tradizione musicale siciliana. Altra grande novità è il debutto di Roy come crooner, un’innovazione che caratterizzerà il futuro della band.

Nel 2003 è Etnagigante, etichetta discografica che Roy ha nel frattempo fondato, a produrre il secondo album “Tuttapposto”, che spazia tra ritmi calypso, rocksteady, swing e caraibici, canzoni nuove e nuovi arrangiamenti di classici della tradizione siciliana. Nello stesso anno esce anche una cover, “Besame mucho”, per il film di Leonardo Pieraccioni “Il paradiso all’improvviso”.

A fine marzo 2005 esce “Parola D’Onore”, terza parte dell’ideale Trinacria musicale del gruppo. Nel 2006 Roy vince il prestigioso Nastro d’Argento per le musiche del film “La Febbre” di Alessandro D’Alatri ed entra con i suoi Aretuska, come band ufficiale, nel cast della trasmissione “Zelig” in onda su Canale 5, Il brano “Viva La Vida”, singolo tratto dall’ultimo album, diventa la sigla del programma.

Nel giugno 2007, dopo tre album, Roy Paci & Aretuska ultimano “Suonoglobal”, in poco tempo disco d’oro. Nel 2008 la band è di nuovo on the road per un lunghissimo tour di oltre 70 date in Italia e nel mondo, che tocca i principali Festival europei. La band si esibisce anche al Blue Frog Festival di Mum-bai. Subito dopo la fine del tour, Roy Paci & Aretuska festeggiano i loro primi dieci anni di attività con l’uscita del “BESTiario Siciliano”, raccolta dei maggiori successi del gruppo più tre inediti.

A inizio 2009, Roy e i ragazzi si trasferiscono in Brasile per un lungo soggiorno mirato a gettare le basi del nuovo lavoro discografico. In autunno la band approda negli USA per un mini tour a New York e nel New Jersey. Al ritorno è giunta finalmente l’ora del nuovo album che si intitola “Latinista” (maggio 2010). Il 13 giugno 2014 esce per Etnagigante “Italians Do It Better” il nuovo singolo di Roy Paci & Aretuska con la partecipazione di Dr. Ring Ding.

Benedetto Poma. Fino al 22 novembre sarà visitabile la mostra personale di Benedetto Poma “Garanza Alizzarina” per lo spazio d’arte, che vede ancora una volta la direzione artistica di Francesco Russo; i testi critici della mostra di Poma sono di Simona Di Bella. La mostra, negli spazi Graffiti Station del Ma Musica Arte, è visitabile ogni giorno tranne il lunedì, dalle 20 alle 23,30.