Catania, viaggio fra i compositori contemporanei con il Trio Eukelos

Catania, viaggio fra i compositori contemporanei con il Trio Eukelos

CATANIA – Le cinque note di un frammento di Schubert, rielaborate in chiave onirica dal compositore palermitano Giovanni Sollima, aprono sabato 26 settembre al Castello Ursino (ore 19) il concerto del Trio Eukelos & Giovanni Seneca per la stagione di Classica & Dintorni, il festival internazionale di musica da camera, jazz e tradizioni [ogni settimana fino al 30 ottobre] organizzato a Catania dall’associazione culturale Darshan. Di scena il trio costituito dalla pianista Ketty Teriaca, docente di pianoforte al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo e direttore artistico della rassegna, da Elena Sciamarelli al violoncello (componente stabile dell’orchestra del Teatro Massimo Bellini) e da Francesco Toro al violino (al suo attivo con importanti collaborazioni con le grandi orchestre dei teatri di Lipsia, Venezia, Trieste, Roma, Palermo e Catania).

Il brano di Sollima, che s’intitola “Reperto 12”, è una vera “chicca”: di rarissima esecuzione e mai inciso, conferma l’impegno di Darshan nell’esplorare il mondo della musica contemporanea attraverso i suoi compositori più stimolanti sotto il profilo creativo. A seguire la trascrizione per trio de “Le quattro stagioni” di Astor Piazzolla, una suggestiva raccolta di tanghi. Quindi l’intervento in scena del chitarrista classico Giovanni Seneca che proporrà una serie di brani di sua composizione: sia da solista, che in duo col pianoforte in quartetto con il trio Eukelos. Seneca, marchigiano, è un apprezzato autore e interprete di brani per chitarra classica. Per lui ha scritto anche Ennio Morricone, che gli ha dedicato un concerto per chitarra e orchestra eseguito in prima assoluta a Parigi e inciso su cd con l’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma. È docente di chitarra all’istituto di alta formazione artistica e musicale Pergolesi di Ancona.

Il calendario 2015 di Classica & Dintorni prosegue il 3 ottobre con il sound ungherese, brani e poesie tradizionali e contemporanei di Kalàka; a seguire il jazz con il duo Mazzù e Troja (8 ottobre); le atmosfere dei concerti barocchi saranno protagoniste dell’Ensemble Suono Antico, con brani di Vivaldi, Pepusch e Scarlatti (16 ottobre, ore 21); musiche tradizionali da Anatolia, Balcani, Ungheria, Bulgaria, Romania e Italia con Lautarèa (il 23 ottobre, ore 21); infine il trio Clavinet & Lorenco, al pianoforte, clarinetto e violino, sigleranno il cartellone 2015 la sera del 30 ottobre (ore 21) con un programma che abbraccia tutto il Novecento (Debussy, Tschaikovsky, Ramovš, Morricone, Qerimaj, Gershwin, Piazzolla).