Al Teatro Abc una commovente e passionale Filumena Marturano con la straordinaria coppia D’Abbraccio – Gleijeses

Al Teatro Abc una commovente e passionale Filumena Marturano con la straordinaria coppia D’Abbraccio – Gleijeses

CATANIA – Filumena Marturano, in replica a grande richiesta il 7 dicembre al Teatro Abc per la stagione di prosa “Turi Ferro”, è senza dubbio il testo più rappresentato in Italia e all’estero tra cinema, teatro e televisione di Eduardo De Filippo, che tutti almeno una volta nella vita hanno visto.

Una storia semplice che, dal primo debutto al Politeama di Napoli nel 1946, ha visto avvicendarsi sul palco diversi attori che nel tempo hanno riproposto la storia dell’ex prostituta Filumena Marturano e del benestante Domenico Soriano in questa edizione, diretta da Liliana Cavani alla sua prima regia teatrale, interpretati da Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses eccellenti protagonisti capaci di rapire lo spettatore sin dalla prima battuta, omaggiati da lunghi, meritati e copiosi applausi.

Un atto unico in cui rabbia, passione e dolore si amalgamano in una regia tradizionale e fedele al testo, che lascia libero spazio al dramma di una donna e madre in cerca di riscatto per sé e per i propri figli, lasciando nel pubblico di ieri come in quello di oggi e, soprattutto, nel protagonista il mistero su chi sia dei tre figli quello nato da Domenico Soriano.

Intensa la scena in cui Filumena apprende che dopo venticinque anni la sottomissione donata a quell’uomo gaudente ed ancora desideroso di novità è stata inutile o quasi, poiché è pronto a sostituirla davanti a Dio e agli uomini con una giovane ragazza e decide allora di agire come meglio può, strappando durante una finta agonia l’agognato ruolo di moglie.

Da qui un gioco psicologico che vede un’importante evoluzione interiore di “Don Dummì Soriano” che inizialmente cerca di liberarsi della donna e poi guardando dentro se stesso scopre di amare l’analfabeta Filumena chiedendole di sposarla e riconoscendo come suoi tutti e tre i figli.

Sull’elegante scena, curata da Raimondo Gaetani arricchita dalle musiche di Teho Teardo, accanto ai due protagonisti un cast eccellente da cui emergono due attori storici del teatro italiano: Mimmo Mignemi, che ritorna a recitare dopo anni nella nostra città, nei panni del fedele Alfredo Amoroso conquistando il sorriso e gli applausi della platea durante la divertente scena del caffè all’inizio del secondo atto; Nunzia Schiano perfetta  nel ruolo di Rosalia Solimene la devota serva di casa Soriano che supporta tutte le decisioni di Filumena.

In scena anche gli attori Fabio Pappacena, Ylenia Oliviero, Elisabetta Mirra, Agostino Pannone, Gregorio Maria De Paola ed Adriano Falivene.