Al Liceo M. Rapisardi di Paternò “Liberi di scegliere”: incontro con il Presidente del Tribunale per i minori, dott. Di Bella – INTERVISTA

Al Liceo M. Rapisardi di Paternò “Liberi di scegliere”: incontro con il Presidente del Tribunale per i minori, dott. Di Bella – INTERVISTA

PATERNÒ – Nell’ambito delle iniziative relative all’insegnamento dell’Educazione Civica, giorno 11 maggio 2023 nell’Aula Magna dell’IIS M. Rapisardi di Paternò si è tenuto un incontro con il Dott. Roberto Di Bella – Presidente del Tribunale per i minorenni di Catania – sul protocollo governativo “Liberi di scegliere”, progetto finalizzato ad allontanare i minori a rischio dalle famiglie inserite nel circuito malavitoso. L’iniziativa è stata svolta di concerto con l’ITE Gioacchino Russo di Paternò.

Dopo i saluti della Dirigente Scolastica dell’IIS M. Rapisardi, Prof. Fiorella Baldo, della Dirigente Scolastica dell’ITE Gioacchino Russo, Prof.ssa Concetta Centamore, e del Sindaco del Comune di Paternò, Dott. Nino Naso, il Dott. Di Bella ha illustrato ai numerosi  studenti presenti la sua storia personale, soffermandosi su alcuni episodi  significativi della sua vita di studente e di magistrato prima a Reggio Calabria ed ora a Catania.

Ha ricordato di aver dovuto giudicare nel corso degli anni minorenni accusati di reati gravissimi, implicati in vicende terribili, tribali, in cui la struttura criminale coincide con quella della famiglia e in cui  non ci sono né possono esserci pentiti perché ciò significherebbe accusare madri, padri, fratelli. Contesti familiari in cui fin dall’infanzia  si respira un clima di odio, di sopraffazione e in cui la famiglia reprime la  coscienza individuale e le aspirazioni dei figli irretendoli , senza scampo, nel circuito malavitoso.

La consapevolezza della necessità di dare a tanti ragazzi l’opportunità di un futuro diverso ha spinto, nel corso degli anni,  il Giudice Di Bella ad applicare, nell’ambito del processo penale minorile, la misura civile dell’allontanamento del minore dalla famiglia.

Una scelta certamente sofferta che, sebbene possa apparire come una punizione, costituisce, e ha costituito per tanti ragazzi  la possibilità di sperimentare una vita diversa da un punto di vista culturale, affettivo, sociale: l’opportunità di poter disporre di strumenti che possano renderli davvero liberi di scegliere.

Il Presidente del Tribunale per i minorenni ha raccontato agli studenti di essersi imbattuto molte volte nella sofferenza delle madri a cui venivano portati via i figli e alle quali occorreva far comprendere che si trattava di una scelta per tutelarli, per dare loro l’opportunità di una  vita nuova, di una speranza.

Un processo lento che ha contribuito a generare, in alcuni casi, un cambiamento di mentalità dentro una cultura di odio e di sopraffazione al punto che alcune madri hanno iniziato un percorso di collaborazione con la giustizia proprio per salvare i figli, mentre altre hanno chiesto di poter andare via insieme ai figli.

L’iniziativa intrapresa dal Giudice Di Bella, supportata fin all’inizio dall’Associazione Libera di Don Ciotti, ha dato vita dal 2019 al Protocollo d’intesa denominato “Liberi di scegliere”. Tale protocollo, siglato con sei ministeri, tra cui quello dell’Istruzione e del Merito,. si prefigge di  offrire un sostegno educativo, formativo, psicologico ma anche logistico, economico e lavorativo ai minori e alle loro famiglie nei contesti della criminalità organizzata. Esso, inoltre, si propone di attivare una rete adeguata di supporto ai minori e agli adulti che desiderino affrancarsi dalle logiche della  criminalità.

L’incontro è stato animato dalla partecipazione degli studenti che hanno posto articolate domande all’insigne ospite. Molto interessante la testimonianza di un alunno che vive in questo momento in una comunità e che ha reso tutta la platea partecipe della sua sofferenza per essere stato allontanato dalla famiglia, ma nello stesso tempo consapevole della possibilità di libertà di “scelta” che le Istituzioni gli hanno offerto.

Al termine dell’evento, la Prof.ssa Valeria Di Pasquale – referente per l’Educazione Civica dell’ITE Gioachinno Russo, e la Prof.ssa Maria Antonietta Laura Mazzola, referente per l’Educazione Civica dell’IIS  M. Rapisardi (sede di Paternò), hanno comunicato i nominativi degli studenti risultati vincitori al concorso indetto in occasione dell’incontro con il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania.

Trattasi della classe IB del Liceo Classico M. Rapisardi, della classe 1C AFM dell’ITE “Gioacchino Russo” di Paternò e di  alcune studentesse della classe IA del Liceo Classico M. Rapisardi.

La Dirigente Scolastica dell’IIS M. Rapisardi unitamente alla Dirigente Scolastica dell’ITE Gioacchino Russo hanno provveduto alla consegna delle targhe ai vincitori del concorso e alla consegna degli attestati di merito a tutti gli altri studenti che hanno partecipato, in forma singola o come classe, al concorso predetto.

La video intervista

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