“Scuola di verde” al Concetto Marchesi: scrittura creativa e scienze per scoprire la natura

“Scuola di verde” al Concetto Marchesi: scrittura creativa e scienze per scoprire la natura

CATANIA – Una scuola che forma i suoi studenti a 360 gradi: dall’italiano all’inglese fino alla matematica, i ragazzi del Liceo Classico – Scientifico “Concetto Marchesi” sono guidati passo passo in un percorso scolastico extracurricolare che li aiuta quotidianamente a scoprire se stessi.

Con un totale di 34 azioni, il Liceo “Concetto Marchesi” quest’anno vede presenti all’appello dei corsi Pon ben 600 studenti.

Ad accompagnare l’ampio approfondimento della lingua inglese e il focus sulla tecnologia, scendono in campo anche le competenze di base: italiano e matematica.

“L’italiano è trattato in maniera non convenzionale – spiega la dirigente scolastica, Lucia Maria Sciutograzie alle attività laboratoriali come la scrittura creativa.

È intervenuta anche la professoressa Maria Palazzolo, docente di scienze, che ha organizzato e progettato i Pon insieme al responsabile, il professore Giuseppe Prigiotti: “Alcuni di questi progetti sono stati tenuti da insegnanti interni, altri da esperti dell’università di Catania – spiega riferendosi ai corsi di matematica- e anche in questo momento sono in corso delle iniziative che prevedono la collaborazione con il dipartimento di scienze del farmaco e con l’ospedale Cannizzaro”.

 

Alcuni moduli già conclusi, invece, hanno previsto l’alternanza scuola-lavoro all’interno dei medesimi dipartimenti.

A questi si aggiunge il Pon di cittadinanza globale, regolato su due diversi moduli di scienze. Il primo concerne la costruzione di un orto all’interno della scuola, il secondo – “A scuola di verde”– concluso lo scorso mese, ha visto l’utilizzo della tecnica del compostaggio.

 

“Voglio sottolineare che mettere in campo questi progetti significa anche avere una rete di segreteria che funziona in modo efficaceNulla di questo avrebbe potuto essere così efficace senza l’ufficio di segreteria che lavora in maniera egregia.

Non smetterò mai di ringraziare le signore Nicoletti, Posa e Licciardello e tutti gli altri che si spendono costantemente per fare in modo che i Pon abbiano efficacia e ricaduta reale, conclude la dirigente scolastica.