CATANIA – Quattro mesi da quel bruttissimo incidente in via Sabato Martelli Castaldi, nel quartiere di Cibali di Catania. Un mese dall’uscita ufficiale del brano “Danzami nei sogni” di Andrea Zeta e Salvatore Sorriso. Un milione le visualizzazioni raggiunte.
Sono numeri che dal dolore portano alla gioia. Numeri che dal pianto fanno sorridere.
“Un milione di visualizzazioni e di vere emozioni in un solo mese. – dichiara il cantante neomelodico Andrea Zeta -. Un milione di occhi e di cuori dedicati a Salvatore… a lui che sognava di diventare un cantante ed io ho fatto il massimo per farlo amare ovunque”.
E così è stato: dallo scorso 8 marzo tutti cantano “Danzami nei sogni”, tutti si emozionano alla vista di quel video, tutti portano nel cuore Salvatore.
In casa, in macchina, per le vie della città, tra amici, nelle radio, in televisione… tutti cantano, tutti ricordano, tutti hanno collaborato alla realizzazione del sogno di quell’angelo volato via a soli 16 anni per colpa di un destino crudele. Lo stesso destino che ha spezzato i cuori dei genitori, Agata e Orazio, che da quel bruttissimo 9 dicembre, hanno smesso di sorridere… e invece, tra la disperazione e il dolore, arriva una bella notizia: il loro bambino diventa un cantante noto nell’hinterland catanese con 1 milione di visualizzazioni insieme al suo idolo, Andrea Zeta.
E’ proprio il cantante, che con tanto cuore e affetto ha deciso di realizzare quel sogno, a raccontare: “Abbiamo girato questo video in sua assenza purtroppo. Nel video si vede che canto di fronte a lui e pensare che quando cantavo e recitavo quella parte è stato difficile perché lui non era lì fisicamente… di fronte a me soltanto il vuoto”.
Un vuoto colmato dai ricordi, come dichiara Andrea: “La sua immagine è stata ricostruita grazie ai ricordi che ha lasciato. Prima di lasciare questo mondo Salvatore aveva registrato la canzone così è rimasta viva la sua bellissima voce… ma sono sicuro che in tutto questo lui era presente”.
Salvatore era lì, Salvatore è qui e sorride, felice di quel sogno, felice del successo che ha raggiunto.
“Sono contento, sono contento perché questo è tutto quello che lui voleva…”: la voce gli trema, rotta dal pianto, a parlare è Orazio Privitera, papà di Salvatore. “Lui me lo diceva sempre, ‘papà, col mio brano vorrei fare visualizzazioni importanti’, e ce l’ha fatta”.
“Tutto questo era nei suoi sogni”, conclude il signor Privitera. Tra il dolore, una gioia.
“Questa canzone ha fatto piangere migliaia di persone – continua il cantante Andrea Zeta – dai più grandi ai più piccoli. Spero che tutto l’affetto che abbiamo donato a Salvatore gli sia arrivato. Farà parte della mia vita musicale e personale per sempre e questa canzone avrà sempre un importanza speciale per me“.
“E vai Sorriso, fai cantà pur gli angeli in Paradis…”, e anche noi da quaggiù.
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