Pasta alla Norma patrimonio gastronomico dell’Unesco: la proposta di Confcommercio e la RICETTA

Pasta alla Norma patrimonio gastronomico dell’Unesco: la proposta di Confcommercio e la RICETTA

CATANIA – Regina indiscussa delle tavole catanesi, la pasta alla Norma ha letteralmente incantato – da sempre – gli “assaggiatori” di tutto il mondo soprattutto per l’accostamento particolare dei suoi ingredienti principali.

Semplice, buona e gustosa, per i ristoratori Confcommercio è la candidata perfetta per ottenere il riconoscimento di patrimonio culturale gastronomico dell’Unesco.

L’idea era già in cantiere da tempo ma adesso sembra essere il momento per contribuire al rilancio del settore nel post pandemia.

Pasta alla Norma e Vincenzo Bellini

In Sicilia, si sa, il legame tra terra e cibo è davvero forte, le tradizioni culturali e gastronomiche vengono tramandate di generazione in generazione e proprio la pasta alla Norma ne è l’esempio. Nello specifico, si tratta di un piatto che è nato come “omaggio” all’omonima opera lirica del compositore catanese Vincenzo Bellini.

Pare che Nino Martoglio, commediografo del capoluogo etneo, quando la assaggiò per la prima volta, colpito dal gusto inconfondibile, non poté fare altro che esclamare, rivolgendosi alla cuoca: “Signura Saridda, chissa è una vera Norma!“, paragonando il capolavoro culinario a quello musicale di Vincenzo Bellini. E da allora fu ribattezzata come Pasta alla Norma.

La ricetta della pasta alla Norma

Se volete provare a realizzare una perfetta pasta alla Norma, dovete solo seguire questi semplici passaggi. Ecco a voi la ricetta per realizzare il vostro piatto homemade in pieno stile catanese.

Ingredienti (x 4 persone)

  • 340 ml di olio E.V.O. (40 per la salsa e 300 per la frittura);
  • 1 spicchio d’aglio;
  • 600 ml di passata di pomodoro;
  • q.b. di sale;
  • q.b. di basilico;
  • 2 melanzane;
  • q.b. di ricotta salata grattugiata;
  • 400 g di pasta corta (meglio fusilli o penne).

Procedimento

  • Lavate e tagliate le melanzane a fettine, mettetele sotto sale in una bacinella con dell’acqua, copritele con un piatto e lasciatele riposare per un’ora con un peso sopra, poi scolatele e strizzatele con carta assorbente;
  • Nell’attesa, soffriggete l’aglio tritato con l’olio e lasciatelo dorare, poi aggiungete la passata di pomodoro, il sale e cucinate per 15 minuti. Infine, aggiungete il basilico;
  • Friggete le melanzane in abbondante olio e lasciate scolare quello in eccesso;
  • Cuocete la pasta e poi scolatela;
  • Aggiungete la salsa precedentemente preparata e le melanzane, grattugiate sopra la ricotta salata e mettete delle foglie di basilico come decorazione.

Fonte immagine: Ansa.it