CATANIA – Non esistono festeggiamenti Agatini in piena regola senza che venga rispettata la tradizione culinaria legata appunto alla Patrona.
Uno dei dolcetti immancabili sono le cosiddette Minne di Sant’Agata. Ecco le origini, le curiosità e la ricetta tutta catanese!
Origini delle Minne di Sant’Agata
Dal 3 al 5 febbraio Catania cambia “volto” e per tre giorni è come se si fermasse il mondo. Devoti e non sono pronti ad accogliere la Patrona che gira per le vie della città e saluta i suoi fedeli.
In occasione della festa, si preparano – insieme alle olivette – anche le Minne di Sant’Agata. La loro forma allude al martirio della Santa a cui furono strappati i seni.
A ordinarlo fu il proconsole romano Quinziano dopo che questi era stato respinto dalla giovane fanciulla. Secondo la tradizione, si devono mangiare sempre in numero pari, proprio come i due seni.
Pare, però, che la loro origine fosse addirittura antecedente alla devozione per la Santa, tanto è vero che alcune testimonianze attestano che si preparavano dolci di tale tipologia anche per le celebrazioni legate al culto di Iside e Demetra.
Le “Minnuzze”: mini cassatine
Le “Minnuzze“, come detto, sono un delizioso dolcetto dalla forma semisferica. Si tratta di mini cassatine composte da pasta frolla, ripiene con ricotta di pecora che viene lavorata con zucchero e arricchita con canditi e cioccolato fondente.
Di sopra, si trova una glassa bianca che viene decorata con una ciliegina candita al centro. Una vera e propria delizia per il palato che deve essere provata almeno una volta nella vita.
A primo impatto, potrebbero sembrare eccessivamente dolci ma, invece, è una vera e propria esplosione di gusto, morso dopo morso.
La Ricetta delle Minne di Sant’Agata
Ecco la ricetta e tutti i trucchi per cucinare a casa delle perfette Minne di Sant’Agata e sorprendere gli ospiti.
Ingredienti
Per la Pasta Frolla
- 485 grammi farina 00;
- 150 grammi zucchero a velo;
- 1 baccello di vaniglia;
- 190 grammi burro;
- 3 tuorli.
Per il Ripieno
- 600 grammi ricotta di pecora;
- 80 grammi arancia candita;
- 100 grammi cioccolato fondente;
- 100 grammi di zucchero a velo;
- 1 scorza d’arancia
Per la Glassa
- 525 grammi zucchero a velo;
- 3 albumi;
- 3 cucchiai succo di limone;
- 10 ciliegie candite.
Procedimento
Fase 1
- In una ciotola versate la farina, il burro freddo, lo zucchero a velo, i tuorli, i semi di una bacca di vaniglia e impastate fino a ottenere un composto omogeneo.
- Avvolgete la pasta frolla nella pellicola e lasciate riposare in frigo per mezz’ora.
Fase 2
- Tagliate l’arancia candita in piccoli pezzi e il cioccolato fondente.
- Setacciate la ricotta e unite lo zucchero a velo, anche questo passato a setaccio.
- Amalgamate bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
Fase 3
- Stendete la frolla alta circa mezzo centimetro e foderate con la pasta frolla degli stampi semisferici (per esempio quelli per i muffin).
- Riempiteli con circa 80 grammi di ricotta.
- Con la pasta frolla avanzata, ricavate dei cerchi per sigillare le semisfere con un coppapasta.
- Chiudete bene premendo leggermente i bordi.
Fase 4
- Infornate a 200° per 20 minuti (se è ventilato, 180° per 15 minuti). Quando saranno ben dorate, saranno pronte per essere sfornate.
- Lasciate raffreddare negli stampini, sformatele solo quando saranno fredde.
Fase 5
- Passiamo alla glassa: montate gli albumi con le fruste e aggiungete lo zucchero a velo, poco per volta, e per ultimo il succo di limone.
- Ricoprite le Minne di Sant’Agata con la glassa, da mettere uniformemente sul dolce. Al centro posizionate una ciliegina candita.
Lasciate asciugare e gustate!