Passato, presente e un occhio al futuro: 45 anni del Marconi, eccellenza della scuola catanese

Passato, presente e un occhio al futuro: 45 anni del Marconi, eccellenza della scuola catanese

CATANIA – Un’aula magna gremita e tante persone pronte a rivivere il passato, godersi il presente e pensare al futuro.

Si parla dell’ITIS G. Marconi di Catania che, ieri, ha celebrato i suoi 45 anni di attività. Il tutto in un continuo crescendo e con tante riconoscenze da parte di grandi aziende e autorità, come la St Microelectronics e la Bax Energy.

Tante le testimonianze di chi ha vissuto la scuola e deve molto all’istituto, come uno degli ex dirigenti, l’ingegner Gaetano D’Emilio: “Sono tornato a casa”, ha commentato con un grande sorriso. Oltre a ricordare l’importanza dello studio e dell’innovazione, D’Emilio ha sottolineato come il Marconi non sia una scuola maschile come pensano molti: “Ricordo, tantissimi anni fa, che un genitore si presentò in segreteria chiedendo di poter iscrivere la figlia sapendo di proporre qualcosa di strano trattandosi di una scuola maschile. Cosa non vera, così, quell’anno, abbiamo accolto la prima ragazza e poi tutte le altre”.

Oggi, infatti, sono iscritte diverse studentesse, che hanno ottenuto anche ottimi risultati, come Erika, premiata insieme a Giuseppe, Sandro e Gianluigi per gli ottimi traguardi raggiunti in diverse competizioni italiane ed europee, come le Olimpiadi di informatica.

Emozioni che non finiscono, come si legge negli occhi dell’attuale dirigente scolastico, Ugo Pirrone, e di alcuni ex alunni, come Giuseppe D’Urso e Agnese Ragonesi, rispettivamente fisioterapista delle Fiamme Azzurre e istruttrice del Coni. Proprio la ragazza, ridendo, ricorda alcuni episodi: “Era sempre il momento delle interrogazioni. Succedeva sempre così: ‘Una a caso… Ragonesi’. Ringrazio i miei professori per avermi fatto arrivare dove sono ora in campo sportivo”.

 

 

Presente all’evento anche il sindaco di Catania, Enzo Bianco, che ha commentato: “Ho rinunciato a un obbligo politico per uno istituzionale e civico. Un compleanno importante per una scuola che è un caso di successo della nostra città. È un istituto che ha radici e ho sentito dai racconti dei protagonisti che questa scuola ha tradizione. La percezione che si ha è la presenza di un grande spirito di squadra. Dico grazie per quello che rappresentano”.

 

 

Tra gli ospiti anche il presidente della St Catania, Francesco Caizzone, e della Bax Energy, Simone Massaro. Entrambi hanno espresso parole di elogio per la formazione del Marconi, che garantisce ai giovani grandi opportunità: “Chi studia in istituti tecnici come questo ha una grande prospettiva per quanto riguarda l’introduzione nel mondo del lavoro, nello specifico in settori come quello della microelettronica. L’università rappresenta un modo per ampliare le conoscenze, ma non un obbligo per immettersi nel mondo del lavoro”.

 

 

Un sogno per molti ragazzi, come Marco Calì, in collegamento da un paese asiatico: “Studiando ho fatto un grande percorso formativo. Oggi, è da due anni che sono responsabile di un reparto della St a Singapore”.

Altro esempio di quello che si può creare sono Danilo Mirabile, Emanuele Accardo e Alberto Longo, che hanno costituito un’impresa per sviluppare software per quei paesi ancora arretrati dal punto di vista tecnologico. Loro tre, hanno vinto un premio e oggi collaborano con l’azienda Huaweii.

Insomma, 45 anni di grandi soddisfazioni e quella voglia di non smettere mai di stare al passo con i tempi. Il futuro, si sa, è in mano ai giovani.

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