CATANIA – Il Pd siciliano, protagonista della recente rottura con il governatore Crocetta non priva di pesanti turbolenze interne, cerca di serrare le fila e guardare al futuro.
Proprio con l’hashtag #viaggiofuturo i democratici etnei hanno presentato questa mattina a Catania, nella sede di via Umberto, una tre giorni di incontri che prenderà il via venerdì 26 settembre per concludersi domenica sera 28 settembre.
Al Marina Palace hotel di Aci Trezza si avvicenderanno illustri ospiti del mondo democratico: da Pierluigi Bersani a Davide Faraone, neo sottosegretario, da Antonello Cracolici a Mariarita Sgarlata.
La presenza di quest’ultima, sino ad adesso, è confermata. Nel programma dei democratici viene presentata come assessore regionale all’Ambiente. Svista, visto le turbinose e recenti dimissioni, o volontà di ribadire il disappunto con Crocetta e la vicinanza all’ex assessore dopo la vicenda della piscina di Siracusa?
Il seminario di formazione, organizzato dal Pd etneo e dal gruppo S&D al parlamento europeo, toccherà diverse tematiche. Si partirà con i grandi temi europei ed è prevista la presenza di Michela Giuffrida, fresca di elezione all’europarlamento, per toccare i temi più cari alla Sicilia come la riforma degli enti intermedi con gli interventi di Concetta Raia, deputato regionale, e Gianfranco Vullo.
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“Noi sul territorio abbiamo decine di amministratori e sindaci – spiega Enzo Napoli, segretario provinciale dei democratici di Catania – e lavoreremo per studiare e confrontarci, perché una nuova classe dirigente deve essere una comunità per elaborare e discutere”.
“Avremo tra le personalità più conosciute e illustri del partito – ha aggiunto Napoli – e saranno presenti i nostri diversi esponenti regionali. Abbiamo coinvolto tutte le sensibilità interne al partito per un confronto vero e plurale, senza steccati e appartenenze alle diverse aree”.
A dire il vero qualche steccato tra le varie aree interne esiste. Tra cuperliani e renziani vi è una spaccatura sul comportamento da tenere con il governatore Crocetta.
Sulla questione Enzo Napoli si schiera, cuperlianamente, con il suo segretario: “Fausto Raciti, sulla scorta di un mandato quasi unanime della direzione regionale, ha posto un tema che è quello del rilancio del governo della Regione, perché sembra che ci siano grossi limiti nell’azione di governo”.
“E’ evidente il fatto che debba esserci un rapporto diverso tra il presidente e il Pd – spiega Napoli – purtroppo il presidente ci ha dato una risposta non positiva nel senso che continua a ritenere che il nostro sostegno debba essere acritico e non serrato sui temi e i problemi che ha la Sicilia”.
“Questo ha portato ad una posizione netta del nostro segretario che io condivido – conclude l’esponente dei democratici etnei – Se Crocetta va avanti da solo in questo senso il pd non si può assumere le responsabilità di governare con il presidente per processi di cambiamento di questa terra”.