CATANIA – “Trenta secondi di puro terrore“, è così che i residenti di via Zia Lisa definiscono il passaggio della tromba d’aria che ieri sera ha seminato paura e devastazione nella zona sud di Catania.
Via Zia Lisa, come un campo di battaglia dopo il passaggio della tromba d’aria
All’indomani dell’eccezionale evento atmosferico, la zona appare come un campo di battaglia: pezzi di cornicione e detriti sul manto stradale, tegole distrutte e pericolanti, lamiere e coperture dei capannoni accartocciate e sparse a centinaia di metri di distanza. Alcune hanno raggiunto anche il retro del vicino Istituto Comprensivo “Angelo Musco”. Cavi dell’alta tensione e delle linee telefoniche tranciati. Ed eternit. Eternit a pezzi sulla strada, sui balconi, dentro le case.
I residenti, pur tra la rassegnazione e la stanchezza per una notte di maltempo che sembrava non volere finire più, questa mattina si sono rimboccati le maniche e hanno cercato di ripulire e sistemare i danni mietuti dalla violenza del vento e dalla forza della pioggia.
“Un terremoto, sembrava un terremoto: tremava tutto. Si sentiva un rumore assordante di vetri infranti e cose rotte”, l’incredulità per quanto accaduto in pochi secondi è ancora tutta negli occhi di chi si è visto travolto dal passaggio della tromba d’aria. Le macerie sono lì a testimoniare che non si è trattato, purtroppo, di un brutto sogno.
Gli interventi
Protezione civile, vigili del fuoco e tecnici dell’Enel erano intervenuti già ieri sera per verificare lo stato della zona, soprattutto per mettere in sicurezza l’area in cui alcuni cavi pendevano in mezzo alla via a causa di una lamiera che vi era precipitata di sopra. I residenti, preoccupati, avevano infatti segnalato che i fili elettrici (alcuni quasi adagiati sulla strada) emettevano scintille. Pompieri e Protezione civile sono ritornati anche questa mattina per effettuare ulteriori sopralluoghi all’interno delle abitazioni di quanti hanno chiesto soccorso alla sala operativa del comando provinciale di Catania. Dato l’alto numero di richieste e la mole di interventi da effettuare, è giunta in aiuto dei colleghi catanesi anche una squadra di vigili del fuoco del distaccamento di Vizzini.
Via Zia Lisa, intanto, man mano che passano le ore e un timido sole autunnale fa capolino a dare un po’ di ristoro dai temporali, si riempie di auto e passanti, quasi non fosse domenica ma un qualunque giorno feriale (dell’era pre Covid, però). Tutti voltano la testa per guardare e indicare i punti dove la tromba d’aria si è abbattuta con più veemenza. Alcune officine della zona non hanno più la copertura del tetto e cercano di mettere al sicuro dalle prossime piogge macchinari e strumenti da lavoro in garage vicini.
Anche i tecnici dell’Enel sono ritornati sul posto per iniziare a predisporre l’intervento che sarà necessario compiere per ripristinare i cavi divelti. Li aspetta un lavoro molto impegnativo, come hanno avuto modo di commentare mentre visionavano l’area nella quale dovranno operare. E sono almeno un centinaio le famiglie che, a causa dei fili della Tim tranciati ieri notte, si ritrovano adesso privi di utenza telefonica.
Le previsioni
I residenti, intanto, scrutano il cielo e guardano le previsioni meteo dai loro cellulari sperando che la pioggia tardi ad arrivare, che conceda almeno il tempo di ripristinare i tetti o trovare una soluzione temporanea affinché non piova dentro casa. Un auspicio che sembra smentito da un vigile del fuoco che poco distante scuote la testa e annuncia: “Nel pomeriggio è prevista pioggia”.