CATANIA – La Commissione comunale per la toponomastica, presieduta dal sindaco di Catania, nell’ultima riunione, a cui hanno partecipato, l’assessore ai servizi demografici Alessandro Porto per delega del primo cittadino, i consigliere comunali Alessandro Campisi e Graziano Bonaccorsi, i componenti esterni Silvana Raffaele e Marco Leonardi, ha individuato otto nuovi toponimi di slarghi e strade cittadine.
A Nino Insanguine, attore, burattinaio e artista del teatro dei Pupi a cui è anche dedicato il primo museo dei Pupi siciliani, verrà intitolata l’attuale via Argentina.
Al prof. Enrico Falcidia, medico e fondatore, a meta degli anni sessanta, dell’omonima clinica di Catania sarà dedicata la via Paolo Gaifami alle spalle della struttura centro di eccellenza nel campo dell’ostetricia e della ginecologia.
Lo slargo tra via dei Salesiani e via Roberto Giuffrida Castorina verrà intitolato a Monsignor Francesco Ventorino, per molti “Don Ciccio”, fondatore della Comunità di Comunione e Liberazione in Sicilia e co-fondatore della Fondazione Sant’Orsola.
Al magistrato Giambattista Scidà, per numerosi anni presidente del Tribunale dei Minori di Catania, che denunziò l’arruolamento nella mafia dei ragazzi di Catania e delle sue periferie, verrà dedicata la riqualificata piazzetta del porticciolo di Ognina.
Per Margherita Nicosia, attrice teatrale e cinematografica catanese degli anni ’50 è stata prevista l’intitolazione di una strada che collega la via Filippo Eredia con il parcheggio della piscina di Nesima (lato Catania).
La traversa al numero civico 55 di via San Nullo porterà il nome della musicista Dora Musumeci celebrata come prima pianista Jazz d’Italia, tanto nel 1994 venne nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica, come eccellenza italiana nel mondo.
Ad Andreana Sardo eroina risorgimentale catanese, a cui viene attribuito anche il merito di aver salvato il palazzo centrale dell’Università da un incendio, verrà intitolato lo slargo a verde di via Dusmet, nei pressi dell’ingresso al parcheggio Amt.
Un toponimo, nella strada traversa al civico 6 di via Cassarà, infine, andrà a Maria Gentile soprano catanese del secolo scorso, la cui carriera si svolse principalmente in Italia e in America latina e che dopo il ritiro dalle scene insegnò canto nella sua città natale.
Nella foto in evidenza Nino Insanguine