CATANIA – Freddo, tanto freddo “straordinario” negli ultimi giorni nella zona orientale della Sicilia. Sembrano essere tornati i giorni della merla, ma invece siamo a metà febbraio e nevica nel catanese.
Questa mattina gli abitanti dei paesini dell’hinterland etneo, hanno avuto una sorpresa “ghiacciata” al loro risveglio.
Già da ieri, in tarda serata, i fiocchi di neve sono caduti su Bronte e, proprio adesso, le precipitazioni persistono anche a Nicolosi.
Come già dichiarato, si tratta di giorni di freddo straordinario con le temperature che si sono abbassate vertiginosamente e si attestano tra i 9 e i 12 gradi.
Per tale ragione è scattata l’emergenza freddo, in riferimento ai clochard. Ecco perché la Croce Rossa si è subito mossa in prima linea attraverso la tenda istallata in piazza della Repubblica dai volontari di Catania che rappresenta un riparo fondamentale per tanti senza tetto che, soprattutto in Corso Sicilia, sono costretti a dormire quotidianamente sotto i portici, in tende oppure in altri ripari di fortuna.
Sono, infatti, centinaia di clochard che nel capoluogo etneo e nel resto della Sicilia vivono in condizioni disumane. Ci sono casi di emarginazione sociale nell’ex centro commerciale di Vulcania, in via Reclusorio del Lume, sul viale Mario Rapisardi e all’interno di molte altre strutture comunali abbandonate.
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