Strage di pesci nelle acque di Ognina: dopo l’allarme di Goletta Verde, arriva quello dei bagnanti. LE FOTO

Strage di pesci nelle acque di Ognina: dopo l’allarme di Goletta Verde, arriva quello dei bagnanti. LE FOTO

CATANIA – Non è solo un allarme, quello lanciato dall’analisi di Goletta Verde sulla situazione dei mari della nostra isola. Sembra, infatti, che nel mare del rione di Ognina si stia verificando una moria di decine di cefali di oltre un chilo, documentata con terrore dai bagnanti.

Ancora sconosciute le motivazioni del problema, ma è probabile che tutto si possa ricondurre allo stato delle acque, inadatto a ospitare le creature che vi vivono.

Le sconvolgenti rivelazioni del rapporto dell’associazione ambientalista hanno evidenziato come quasi tutte le acque siciliane siano eccessivamente inquinate e come questa situazione possa rappresentare un fattore di rischio per gli ecosistemi marini. E adesso, appena tre giorni dopo la pubblicazione dei dati, è già evidente come la paura degli ambientalisti sia più che fondata.

Proprio ieri, nel porto di Ognina, si è tenuto, su iniziativa di Goletta Verde e Goletta dei Laghi, un incontro sui problemi che contribuiscono maggiormente al deterioramento delle acque marine: tra questi, gli scarichi fognari, un problema da sempre rilevante nella zona, e il corretto smaltimento degli oli esausti.

Una grossa mancanza è stata registrata anche nel livello e nella qualità dell’informazione dei bagnanti, che spesso non sono messi al corrente dello status delle acque attraverso l’opportuna cartellonistica.

Questo non vuol dire, però, che vi sia poca attenzione al problema da parte dei siciliani, che stanno cercando di aumentare la consapevolezza sulla triste situazione delle nostre acque e le attività di sensibilizzazione.