Rubata la targa commemora di Filippo Raciti, il sindacato: “Vile gesto di sfida contro le istituzioni”

Rubata la targa commemora di Filippo Raciti, il sindacato: “Vile gesto di sfida contro le istituzioni”

CATANIA – Il S.I.U.L.P. (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) manifesta la propria indignazione per il vile gesto che ha violato la memoria dell’Ispettore della Polizia di Stato Filippo Raciti, caduto nell’espletamento del proprio dovere durante l’incontro di calcio Catania-Palermo del 2 febbraio 2007.

Da poco è stato ricordato il quindicinale dell’evento che ha portato la memoria di molti poliziotti ai tristi fatti accaduti, che di sicuro hanno cambiato il volto dell’Ordine Pubblico prima, durante e dopo gli incontri di calcio a beneficio della sicurezza degli spettatori che il calcio lo vivono con passione e rispetto.

L’asportazione della targa in ricordo di Filippo Raciti, dallo stadio “Angelo Massimino”, avvenuta durante il fine settimana, aggiunge il Segretario Generale Provinciale Giuseppe Scaccianoce, oltre ad infangare con gesto vile la memoria del compianto Filippo, ha senz’altro i connotati della sfida alle istituzioni nazionali e locali.

Lo Stato, secondo la sigla sindacale, deve riacquisire l’autorevolezza sul territorio anche attraverso l’istituzione di reati specifici con inasprimento delle pene, a tutela di chi lo rappresenta nelle funzioni previste. Ancora una volta, il S.I.U.LP. denuncia che in Italia, ogni 3 ore, si registra un’aggressione a un pubblico ufficiale o a un incaricato di pubblico servizio.

Il S.I.U.L.P. condanna il vile gesto, che disonora la memoria di un caduto dello Stato, ed esprime la propria vicinanza ai familiari dell’Ispettore Filippo Raciti, chiedendo alle istituzioni di dare un segnale forte a tutela dei cittadini che da tempo lamentano la crescita esponenziale di fenomeni non più tollerabili.

Foto di repertorio