Rapina un bar a San Giorgio: scatta provvedimento per pregiudicato catanese

Rapina un bar a San Giorgio: scatta provvedimento per pregiudicato catanese

CATANIA – Rapina un bar a San Giorgio e viene incastrato dalle telecamere di sorveglianza. Nell’ambito delle attività svolte da questa Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, i carabinieri di Misterbianco hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Catania, nei confronti di Santo Alessandro Galeano, un pregiudicato catanese di 49 anni, per il reato di rapina aggravata.

La rapina in un bar a San Giorgio

Il giorno 7 del mese scorso, aprile per l’appunto, intorno alle ore 18, un individuo solitario è entrato in un bar annesso a un distributore di carburante lungo lo stradale Cravone, nel Comune di Catania. Il rapinatore ha minacciato le commesse del bar con una pistola semiautomatica, al fine di impossessarsi dell’incasso giornaliero.

Le due dipendenti, terrorizzate, sono state costrette ad obbedire alle sue richieste. Il malvivente, con calma apparente, ha prelevato circa 1.500 euro in contanti dal registratore di cassa, insieme a diverse scatole di sigarette. Successivamente, si è allontanato con noncuranza per evitare di destare sospetti tra i clienti che si stavano rifornendo di carburante per le loro auto.

Modus operandi e cattura del pregiudicato

I militari sono riusciti a ricostruire le fasi della rapina grazie all’apporto del sistema di videosorveglianza dell’impianto. Non essendo ancora intervenuto il contraddittorio, grazie alla loro conoscenza approfondita del territorio e del contesto criminale, le forze dell’ordine sono riuscite a identificare l’autore del reato.

Il modus operandi del rapinatore, che ha precedenti specifici nel campo penale, insieme al riconoscimento fisico da parte dei militari e delle vittime stesse, le quali hanno fornito conferma dell’identità dell’individuo, ha permesso l’emissione della misura cautelare.

Le autorità hanno notificato tale provvedimento a Santo Alessandro Galeano nel carcere di Piazza Lanza a Catania, dove era già detenuto per un’altra causa.

Le immagini video della rapina a Misterbianco