La “passione” per le rapine tatuata sulla pelle, 3 colpi nella stessa farmacia: arrestato il catanese Alfio Marino

La “passione” per le rapine tatuata sulla pelle, 3 colpi nella stessa farmacia: arrestato il catanese Alfio Marino

CATANIA – Ogni persona nel mondo ha le proprie passioni e hobby. C’è a chi piace l’arte, la musica o lo sport. C’è chi vive per la palestra, il fitness e lo yoga. E poi c’è Alfio Marino, ultras dell’Inter di 47 anni e originario di Catania, ma residente da tempo a Milano.

Dalla “Milano del Sud” alla Milano per eccellenza, il 47enne ultras dei nerroazzurri avrebbe sviluppato un hobby tanto singolare, quanto illegale. Come da lui stesso affermato davanti ai poliziotti (e tatuato sul petto), le rapine sono la sua vita. Già, perché l’uomo, oltre a essere un tossicodipendente e pluripregiudicato, avrebbe effettuato diverse rapine nel corso della sua vita, di cui 4 tra luglio e agosto.

Alfio Marino, inoltre, sarebbe così fiero del suo hobby tanto da essersi tatuato l’articolo 628 del Codice Penale, il quale punisce proprio il reato di rapina. L’uomo, però, deve dire addio alla sua “passione”, dato che è stato arrestato a Milano dalla polizia per aver messo a segno 4 rapine in due mesi, di cui tre nella stessa farmacia.

Il primo colpo, inoltre, sarebbe stato messo a segno il giorno prima del matrimonio della figlia diDiabolik“, Fabrizio Piscitelli, il leader degli Irriducibili della Lazio ucciso con un colpo di pistola il 7 agosto scorso a Roma.

Alfio Marino viveva tra la casa dei suoi genitori, la sua Mercedes Classe B (dove sono stati trovati gli abiti usati per le varie rapine e un coltello) e l’abitazione di un amico, come lui, cocainomane.

Immagine di repertorio