Irregolarità in una stalla di Catania, “piovono” sanzioni oltre i 6mila euro

Irregolarità in una stalla di Catania, “piovono” sanzioni oltre i 6mila euro

CATANIA – I carabinieri di Librino, operando secondo le linee guida del Comando Provinciale di Catania, hanno svolto un’attività congiunta con i medici del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp di Catania, finalizzata alla verifica delle condizioni igienico-sanitarie di una stalla situata nel quartiere Zia Lisa di Catania.

L’intervento ha posto l’accento sul rispetto delle disposizioni che regolano la tracciabilità, la registrazione e la corretta detenzione degli animali.

Stalla nel quartiere Zia Lisa di Catania, le irregolarità riscontrate

Nel corso dell’attività ispettiva gli investigatori dell’Arma e i dottori dell’Asp hanno riscontrato la presenza di 4 cavalli all’interno di un’area in parte coperta e in parte scoperta, risultata priva dei requisiti strutturali e funzionali previsti dalla normativa.

Due dei cavalli erano sprovvisti di identificazione obbligatoria, come microchip e documentazione sanitaria: per tale infrazione è stata elevata una sanzione pari a 3mila euro. Gli altri due animali, sebbene identificati, risultavano formalmente intestati a soggetti terzi, configurando ulteriori irregolarità in termini di tracciabilità.

Nel proseguimento degli accertamenti, è emersa l’assenza di registrazione della struttura nella Banca Dati Nazionale degli stabilimenti autorizzati, violazione per la quale è stata applicata una sanzione di 1.500 euro. Inoltre, il responsabile non ha saputo fornire evidenze documentali sull’adesione al piano sanitario previsto per la prevenzione delle principali patologie infettive degli equidi: per questa ulteriore inadempienza, sono state contestate 2 violazioni amministrative, con sanzioni di 1.000 euro ciascuna.

L’importo complessivo delle sanzioni contestate supera i 6.500 euro.

Il trasferimento in una struttura a norma

Al fine di garantire la sicurezza degli animali presenti, gli ispettori veterinari dell’Asp hanno disposto un fermo temporaneo dei cavalli, con divieto di movimentazione, imponendo contestualmente il trasferimento entro 7 giorni in una struttura regolarmente registrata e conforme alle prescrizioni sanitarie.