Giovane catanese finisce in carcere: “tradito” dal braccialetto elettronico

Giovane catanese finisce in carcere: “tradito” dal braccialetto elettronico

CATANIA – I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale, nella flagranza di reato, hanno arrestato un 18enne catanese perché ritenuto responsabile di evasione.

Intorno alle due di notte la centrale operativa ha inviato l’equipaggio, una gazzella in viale Moncada dove il braccialetto elettronico del giovane, sottoposto agli arresti domiciliari per furto aggravato, era andato in allarme segnalandone il suo arbitrario allontanamento.

I militari sono arrivati tempestivamente presso l’abitazione del giovane dove hanno trovato soltanto il padre di quest’ultimo il quale ha ammesso che il figlio si era allontanato senza dirgli dove sarebbe andato.

La ricerca del fuggiasco ha avuto termine dopo circa una ventina di minuti nei pressi di casa quando, trafelato, stava facendovi ritorno.