Terzo giorno di protesta per i forestali. E tutto ancora tace

Terzo giorno di protesta per i forestali. E tutto ancora tace

CATANIA – Oggi è stato il terzo giorno di protesta per i forestali, che vedono sempre più nero il loro futuro per la mancanza di fondi.

Questa mattina circa 500 lavoratori si sono riuniti davanti all’ex palazzo ESA per poi dar vita, alle ore 13,30, a un corteo che ha attraversato alcune strade della città e che si è fermato in piazza Stesicoro.

La mancanza di liquidità per garantire le posizioni di lavoro di un’intera categoria è molto preoccupante, come spiegano i rappresentanti sindacali di Fai, Flai e Uila: “La tensione è sempre maggiore. Non si può continuare così e rinviare sempre le decisioni. Speriamo in un esito positivo, in caso contrario proseguiremo con le nostre iniziative”.

Ieri la prima manifestazione, oggi l’altra. Il tutto in attesa di una risposta da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, che alla fine non è arrivata.

Dopo alcune ore di dialogo, infatti, ieri pomeriggio la commissione Bilancio non ha dato alcuna risposta ai forestali, in attesa di conoscere il loro futuro. Mancano circa 87 milioni di euro che dovrebbero arrivare dal CIPE (Comitato Interministeriale Programmazione Economica), ma intanto, si sperava di attingere 20 milioni circa dalle risorse di emergenza.

Al termine dell’incontro i forestali hanno nuovamente mostrato il loro disappunto con un blocco stradale.