Fingeva di essere povero, ma aveva anche una rosticceria: il curriculum criminale di Lorenzo Pavone

Fingeva di essere povero, ma aveva anche una rosticceria: il curriculum criminale di Lorenzo Pavone

CATANIA – Lorenzo Pavone si trova in carcere, ma a suo carico, oggi, è stato eseguito dai carabinieri un sequestro, con il fine della successiva confisca, del bottino che aveva accumulato dal 2004.

Nello specifico, sono finiti sotto sigilli un appartamento, due macchine,  un motorino e una rosticceria. 

Parliamo di un uomo, volto noto alle forze dell’ordine perché, negli anni, è stato più volte condannato per associazione di tipo mafioso, in particolare:

  • con la sentenza del 14 dicembre 2004, la Corte di Assise di Appello di Catania lo ha condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione per aver partecipato all’associazione mafiosa “Santapaola”;
  • il 10 dicembre 2014, il G.U.P. del Tribunale di Catania lo ha condannato alla pena di 8 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso nell’ambito dell’operazione denominata “Fiori Bianchi”;
  • con la sentenza del 19 giugno 2015, la Corte di Appello di Catania lo ha condannato alla pena di sei anni di reclusione, per estorsione aggravata;
  • con la sentenza del 10 dicembre 2016, la Corte di Appello di Catania lo ha condannato alla pena di due anni e mesi sei di reclusione, per aver partecipato all’associazione mafiosa “Santapaola”.
  • In ultimo, il 9 gennaio del 2017, nell’ambito dell’operazione denominata “Orfeo”, è stato colpito da un’ ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Catania per aver fatto parte, con ruolo direttivo ed organizzativo, all’associazione mafiosa “Santapaola” ed in particolare del gruppo di “Picanello”.