SAN GIOVANNI LA PUNTA – Una boccata d’ossigeno per 69 disoccupati puntesi che per tre mesi avranno l’opportunità di lavorare nei quattro cantieri di servizio appena finanziati con la somma di 215 mila euro, nel comune di San Giovanni La Punta.
La somma, che permetterà di avviare i cantieri con una suddivisione del lavoro pari ad 80 ore mensili per ogni disoccupato, è stata assegnata dall’assessorato regionale Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro.
I 69 beneficiari sono stati individuati attraverso una graduatoria stilata dopo la presentazione della domanda e dei requisiti d’obbligo. Questi saranno impiegati per l’ampliamento di servizi comunali con riferimento ai compiti ordinari di istituto o per far fronte a situazioni straordinarie nei settori dell ecologia e dell’ambiente, o dei lavori pubblici e dei servizi sociali.
Nei quattro cantieri attivati si svolgerà attività integrativa per la custodia e la pulizia dei cimiteri e delle aree attrezzate, per la manutenzione della segnaletica stradale e degli edifici pubblici e, non ultimo, per l’accudimento degli anziani, la manutenzione e la pulizia degli edifici scolastici.
Insomma, in un momento di grave crisi economica ed occupazionale per tutto il territorio etneo, l’avvio dei cantieri costituisce una iniezione di fiducia per le tante famiglie che attendevano da tempo l’ok dalla Regione. “In un momento economico e lavorativo così difficile, e in taluni casi addirittura drammatico per il nostro territorio, questi servizi sono essenziali perchè daranno un po’ di respiro a 69 famiglie puntesi” ha detto il sindaco di San Giovanni La Punta Andrea Messina.
I lavoratori che da oggi hanno iniziato il loro lavoro sono stati accolti in aula consiliare dal sindaco e dai dirigenti Marilina Angemi, Michelangelo Viscuso, Mario Santonocito e Angelo Plastini.
