SCORDIA – È stata trasferita nell’obitorio di Scordia (in provincia di Catania), in attesa dell’autopsia disposta dalla Procura di Caltagirone, il corpo di Emanuele Rocco Lanza, la vittima dell’incidente sul lavoro avvenuto questa mattina.
Il 26enne è rimasto schiacciato da un profilato in ferro che stava manovrando dal basso in un deposito di un’azienda privata. I carabinieri di Palagonia, intervenuti insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118, hanno avviato le indagini.
Una volta arrivati sul luogo dell’incidente gli operatori sanitari hanno solo potuto constatare il decesso del giovane, che sarebbe stato provocato, secondo l’ipotesi al momento più accreditata, da un trauma cranico causato dalla caduta del materiale ferroso che il giovane stava manovrando da terra. Alcuni cavi avrebbero, infatti, ceduto.
Rocco aveva iniziato a lavorare da pochi giorni nel deposito della ditta che ha sede in via Tenente De Cristofaro e da qualche anno era anche orfano di entrambi i genitori.
“Il sindaco e l’amministrazione comunale – si legge sulla pagina Facebook del Comune di Scordia – esprimono a nome della città sincero e profondo cordoglio per la tragica e prematura scomparsa di Emanuele Rocco Lanza. Ai familiari va tutta la nostra vicinanza, il nostro affetto, la nostra partecipazione emotiva per una così grave perdita. Si tratta di un’immane disgrazia che tocca la nostra città e che ci ricorda, ancora una volta, quanto sia importante la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Fonte foto: Facebook