CATANIA – Da tempo le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil denunciano la carenza cronica di personale, determinata da un modello di organizzazione aziendale che mira al raggiungimento di obiettivi che non tengono nella giusta considerazione l’aspetto umano e che impone al personale operativo eccessive e prolungate prestazioni lavorative e insostenibili turni di reperibilità, del tutto in contrasto con le norme.
Le organizzazioni sindacali hanno richiesto più volte la copertura delle diverse posizioni di strutture rese vacanti che hanno determinato nel tempo eccessivi carichi di lavoro al personale in servizio.
Secondo i sindacati, le mancate risposte di E-Distribuzione hanno determinato un forte malessere tra i lavoratori, che, in occasione delle recenti assemblee, che hanno previsto una forte e interessata partecipazione dei dipendenti, hanno espresso le insostenibili e pressanti condizioni di lavoro.
Il tentativo di conciliazione del 25 gennaio scorso alla Prefettura di Palermo non avrebbe prodotto alcun risultato: l’azienda, secondo quanto sostenuto dai sindacati, non avrebbero voluto ricercare alcuna soluzione né dare risposte, determinando la rottura delle relazioni industriali. Pertanto le organizzazioni sindacali hanno proclamato uno sciopero di 8 ore, articolato in due giornate: le prime 4 ore si svolgeranno nelle giornata del 13 febbraio e le ulteriori 4 nella giornata del 12 marzo. In tali giornate di sciopero sarà garantito il servizio elettrico.
Le organizzazioni sindacali promuoveranno diverse manifestazioni in tutte le sedi aziendali per sensibilizzare sia i cittadini sia l’azienda sulla qualità del servizio e del lavoro, che non può prescindere dal rispetto delle regole e della dignità dei lavoratori.
