CATANIA – È stato necessario l’intervento del soccorso alpino e speleologico siciliano per portare in salvo un 23enne che era rimasto bloccato sull’Etna a quota 2500 metri a causa delle cattive condizioni meteo.
Il ragazzo, originario di Lecce, si trovava in Sicilia in vacanza e aveva deciso di spingersi sui crateri sommitali del vulcano senza l’equipaggiamento adatto. Il giovane, infatti, si era incamminato sui fianchi dell’Etna con un abbigliamento leggero e sprovvisto di strumenti per l’illuminazione.
La situazione, precipitata nel pomeriggio, ha suggerito il 23enne di trovare riparo e contattare i parenti residenti ad Adrano. I familiari hanno dunque chiamato il soccorso alpino.
Il ragazzo di origini pugliesi è stato dunque trovato infreddolito, ma in buone condizioni di salute e, successivamente, portato in fuoristrada nel piazzale del Rifugio Sapienza dove aveva lasciato la propria auto.