Il Comitato Etnalibera a favore di una libera fruizione della sommità

Il Comitato Etnalibera a favore di una libera fruizione della sommità

NICOLOSI – Erano in molto ieri a Nicolosi per l’evento organizzato dal Comitato Etnalibera durante il quale sono state illustrate le proposte, contenute in un documento-petizione, per delle nuove norme che agevolerebbero la  fruizione dell’area sommitale dell’Etna.

Il documento è stato presentato dai  portavoce di Etnalibera, Sergio Mangiameli e Giuseppe Riggio, durante l’incontro avvenuto nel piazzale del Museo della Civiltà Contadina alla presenza di molti cittadini, politici, rappresentanti delle istituzioni, operatori…

Con questa manifestazione si è voluto chiedere la regolarizzazione del libero escursionismo attualmente vietato dal regolamento della Protezione Civile, con il conseguente blocco anche delle attività economiche legate all’area dell’Unesco.

Durante la serata non è potuto essere presente il sindaco di Nicolosi, Nino Borzì, che è intervenuto con un breve videomessaggio  confermando la sua adesione alle proposte di Etnalibera.

Hanno manifestato il loro sostegno anche i sindaci di Randazzo, Michele Mangione, quello di Piedimonte Etneo, Ignazio Puglisi, e di Ragalna, Salvo Chisari.

Il deputato regionale Concetta Raia ha illustrato l’interrogazione presentata all’ARS che accoglierà le proposte di Etnalibera, con particolare attenzione alla restituzione delle prerogative di fruizione al Parco dell’Etna.

Determinante è stato l’intervento del presidente del Parco dell’Etna, Marisa Mazzaglia, nel quale ha espresso la disponibilità dell’ente ad occuparsi della fruizione appena verranno chiariti alcuni aspetti riguardanti la gestione tramite un tavolo tecnico-politico, aperto al Comitato.

A fine evento con soddisfazione i portavoce di Etnalibera, Sergio Mangiameli e Giuseppe Riggio, hanno dichiarato: “Siamo particolarmente soddisfatti per il consenso che abbiamo raccolto attorno alle proposte del Comitato. Abbiamo incassato importanti sostegni, segno della volontà diffusa di giungere ad una nuova regolamentazione per l’accesso nell’area sommitale. Accogliamo con favore le parole del presidente del Parco dell’Etna, Marisa Mazzaglia, che vuole la convocazione di un tavolo tecnico-politico. Seguiremo l’iter e faremo da stimolo nei confronti degli attori a cui spetta il compito di disegnare le nuove norme affinché, nel nome della nostra montagna, si metta fine a questi inappropriati divieti”.