Cominciano le operazioni di rilievo e monitoraggio della frana nella A18

Cominciano le operazioni di rilievo e monitoraggio della frana nella A18

MESSINA – Alla luce degli ultimi avvenimenti sarebbe quasi lecito pensare che nel messinese ci sia qualcosa che non va. Forse ben più di “qualcosa”.

Franano rovinosamente rocce e detriti sulla A18 Catania-Messina all’altezza del comune di Letojanni, tratto ad intenso traffico veicolare e a distanza di qualche giorno – dopo gli avvenimenti di Barcellona Pozzo di Gotto letteralmente “spazzata” dal maltempo – torna la paura per il rischio idrogeologico che tiene in agitazione la comunità messinese e non solo.

Sebbene in modo parziale e, certamente, non definitivo qualcosa, però, sembra cominciare a muoversi.

È già cominciata, infatti, la conta dei danni ma adesso è tempo di correre ai ripari quantomeno per ripristinare il normale traffico veicolare e per mettere in sicurezza l’intera zona.

Proprio questa mattina il dipartimento regionale tecnico della Regione siciliana, ha dato il via alle operazioni di rilievo della frana e al monitoraggio della zona interessata dal fenomeno.

Le operazioni vedranno l’impiego di tecnologie all’avanguardia come il drone – che permetterà di avere un quadro chiaro della situazione fornendo immagini dall’alto – e il laser scanner.

“Le attività sono finalizzate a fornire all’ufficio del Genio civile di Messina, interessato per competenza territoriale, le informazioni necessarie a individuare con immediatezza le ipotesi di interventi urgenti e a quantificare le somme necessarie per il ripristino della normale viabilità in tempi brevi e in condizioni di sicurezza – dichiara l’assessore alle Infrastrutture Giovanni Battista Pizzo -. Riteniamo – aggiunge – che sia prioritario il rispetto dell’incolumità dei cittadini e l’integrità dei territori. Il patrimonio infrastrutturale, messo a dura prova in questi anni, va salvaguardato con ogni sforzo possibile da parte di questo governo”.