Cocaina a Catania, portone aperto e irruzione a luci spente: scatta l’arresto

Cocaina a Catania, portone aperto e irruzione a luci spente: scatta l’arresto

CATANIA – Un continuo “viavai” di gente e il portone aperto che ha spianato la strada alla polizia. Questo è quello che è successo ieri verso le ore 23 in via Sardegna a Catania in un condominio con all’interno diversi appartamenti.

A questo punto, tenendo conto che la zona è nota per essere un’area di spaccio, si è deciso di effettuare un appostamento.

Dopo 20 minuti, gli agenti sono riusciti a individuare il punto nevralgico dell’attività di smercio e, approfittando del portone aperto, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione, salendo, a luci spente, fino al secondo piano.

Là è stato individuato Pasquale Pignataro, 41enne alto circa 1,80 metri, con addosso una maglietta bianca, pantaloncini rossi, scarpe da tennis blu e capelli rasati ai lati e ondulati sopra.

L’uomo, davanti all’uscio di un locale adibito a cucina tra il piano e la terrazza, ha cercato di chiudere repentinamente la porta, ma inutilmente. Un agente, infatti, ha bloccato la porta con il piede.

Pasquale Pignataro, 41 anni

All’interno, sul lato sinistro dello stanzino, sopra un mobile, è stata trovata della carta stagnola con all’interno della cocaina dal peso di 7 grammi circa in parte solida e in parte in polvere. Insieme a queste, un bilancino di precisione intriso, un rotolo di carta igienica e 60 euro suddivisi in banconote di vario taglio.

L’arrestato è stato relegato ai domiciliari in attesa di direttissima previsto per il prossimo 30 luglio.