CATANIA – Fa discutere ancora l’aggressione con tanto di chiave a croce all’autista Amt avvenuta oggi in via Palermo a Catania e scaturita da una banale lite relativa alla circolazione stradale.
A far sentire la propria voce sono Giovanni Musumeci, segretario territoriale dell’Ugl, e Giuseppe Scannella, segretario provinciale della federazione Ugl autotrasporti ferrotranvieri, che esprimono la propria solidarietà per il dipendente malcapitato.
Oltre a ciò viene fatto anche un ringraziamento alle forze dell’ordine, che non hanno fatto mancare il loro sostegno per fermare l’aggressore.
“A distanza di pochissimi mesi ci troviamo ancora una volta a esprimere massima solidarietà a un lavoratore dell’Azienda Metropolitana di Catania – affermano Musumeci e Scannella -, aggredito in modo vile in via Palermo da un automobilista. Un ringraziamento va alle forze dell’ordine che, tempestivamente allertate, hanno individuato e fermato l’aggressore. Apprezziamo anche l’intervento del presidente della società, Giacomo Bellavia, ma adesso chiediamo che il sindaco Salvo Pogliese prenda urgenti provvedimenti finalizzati all’attivazione di un concreto giro di vite, facendosi promotore a ogni livello istituzionale di quest’impellenza. Per i lavoratori di Amt, già parecchio provati dalle vicissitudini aziendali, operare in queste condizioni è diventato a dir poco impossibile e meritano più rispetto e tutele, perché oggi lavorare in strada è diventato peggio che frequentare il far west”.
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